Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è stato sentito per circa tre ore, come persona informata sui fatti, dalla Procura di Caltanissetta nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei fondi dell’assessorato regionale al Territorio nata da uno stralcio del fascicolo sul cosiddetto ‘sistema Montante’.
In questa tranche sono indagati l’ex governatore Rosario Crocetta e due dei suoi allora assessori: Linda Vancheri e Mariella Lo Bello. Al procuratore Amedeo Bertone il presidente Musumeci avrebbe sostanzialmente confermato quanto aveva già dichiarato alla Commissione regionale antimafia. Secondo quanto si è appreso, il governatore, che si è presentato nel Palazzo di giustizia di Caltanissetta da solo, sarebbe stato “molto disponibile e collaborativo” con la magistratura nissena.
Intanto i verbali del pentito Salvatore Dario Di Francesco sono stati acquisiti agli atti del processo ordinario con 17 imputati sul ‘sistema Montante’. Lo ha deciso il Tribunale di Caltanissetta, davanti al quale il collaboratore di giustizia avrebbe dovuto deporre, dopo che la Procura e le difese hanno rinunciato al suo esame. Di Francesco e’ anche parte offesa nel procedimento perche’, secondo l’accusa, l’ex leader di Confindustria Sicilia lo avrebbe fatto seguire i suoi spostamenti in carcere dalla sua ‘rete di informatori’ dopo la notizia dell’avvio della sua collaborazione. Il processo e’ stato aggiornato al prossimo 3 giugno.
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