I militari hanno arrestato M.G. di 26 anni, accusato di coltivazione di sostanze stupefacenti, ricettazione di un furgone e detenzione illegale di una pistola e di munizioni cal. 7,65.
Il medico mafioso di Totò Riina, Antonino Cinà, 74 anni, è indagato nella nuova inchiesta della procura di Caltanissetta sulla strage di via D'Amelio, a Palermo, dove il 19 luglio '92 vennero uccisi con un'autobomba il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della Ps di scorta.
L'agguato di ieri sera è avvenuto nel quartiere "Settefarine", lo stesso dove uno dei due fratelli, due anni addietro, sparò contro tre persone per reagire a una presunta aggressione durante la controversa operazione di compravendita di una automobile.
La proposta siciliana era al centro dell'interesse di molte altre Regioni ma in Sicilia aveva raccolto quasi soltanto critiche. Ora l'Ars ha detto no ma la regione potrebbe farla lo stesso sotto altra forma
Due fratelli di Gela, Antonio e Ruben Raitano, sono stati feriti da colpi di arma da fuoco mentre viaggiavano in sella a un ciclomotore nel centro storico della città.
di
Ignazio Marchese
la nota di Confcommercio Imprese per l'Italia di Catania
"Ciò conforta e rassicura - si legge in una nota - quella società civile costituita da studenti, imprenditori e lavoratori compatti per affermare il diritto di vivere e operare in un ambiente affrancato da ogni forma di mafia e corruzione".
Su Simone Gaetano pende un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Caltanissetta, per associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di armi.
di
Redazione
le forze dell'ordine scongiurano l'ennesima guerra di mafia
Nelle intercettazioni Vincenzo Di Giacomo affermava che, qualora si fosse profilata l’ipotesi di fronteggiare il clan rivale di Cosa Nostra, la Stidda poteva disporre di “500 leoni” armati che avrebbero potuto scatenare l’ennesima guerra di mafia.
di
Redazione
Operazione della polizia contro il clan Di Giacomo
Il processo di conversione da raffineria tradizionale a bioraffineria è iniziato nell’aprile 2016 è stato completato dopo oltre 3 milioni di ore di lavoro
È morta a soli 29 anni la giovane Debora Di Corrado, originaria di Gela colpita e uccisa da un malore fatale nella sua abitazione nel territorio piemontese.
Un colpo di fucile da caccia è stato sparato, durante la notte tra domenica e lunedì, contro la saracinesca di uno dei magazzini dell’imprenditore agricolo gelese e commerciante all’ingrosso di […]
Tutto si è consumato in pochi minuti al pronto soccorso. Un giovane, in evidente stato di agitazione, ha prima insultato un infermiere e poi sferrato un pugno ad un ausiliario.
Sono quattro le persone arrestate dalla polizia nell'ambito dell'inchiesta sulla ricostruzione del clan Rinzivillo di Gela e sul ritorno al potere criminale della famiglia.
Nell'ambito dell'indagine, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Caltanissetta con l'ausilio della Squadra Mobile di Parma, è emersa la figura di un avvocato del Foro di Gela, quale uomo di fiducia del boss gelese Rinzivillo sin dal 2016
Tre persone sono state arrestate a Gela dalla polizia di Stato nell'ambito di un'operazione antidroga scattata in seguito a una segnalazione sulla app "You Pol".