Con l’approssimarsi della stagione estiva, i militari del comando provinciale di Caltanissetta della guardia di finanza hanno intensificato i controlli volti a contrastare la vendita di prodotti contraffatti e non sicuri, concentrando particolare attenzione lungo le principali “arterie” di comunicazione della provincia e sul litorale gelese.

Oltre 700 articoli individuati

Il dispositivo di contrasto attuato dalle fiamme gialle nissene ha permesso, negli ultimi giorni, di riscontrare diversi fenomeni di vendita illecita di prodotti contraffatti da parte di extracomunitari e ha portato al sequestro di 700 articoli contraffatti, in prevalenza maglie sportive, scarpe, portafogli e cinture riportanti loghi di noti marchi di abbigliamento sportivo e di griffe di prestigiose case di moda nazionali ed estere, per un valore commerciale di oltre 15.000 euro.

Nel capoluogo individuate scarpe taroccate

A Caltanissetta, un soggetto di nazionalità senegalese, comunque in regola con il permesso di soggiorno, è stato individuato nella zona del centro storico ed è stato fermato da una pattuglia del gruppo di Caltanissetta, che ha sequestrato circa ottanta paia di scarpe sportive, segnalandolo alla competente Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’articolo 474 del codice penale (“Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”).

Attività intensificate sul lungomare gelese

A Gela, in due distinti interventi sul lungomare cittadino, i militari del locale Gruppo hanno sequestrato complessivamente circa 600 articoli, in prevalenza maglie sportive e accessori. Alla vista dei militari, i venditori, presumibilmente extracomunitari, si sono dati precipitosamente alla fuga, abbandonando la merce sul posto. Al fine di garantire la sicurezza dei numerosi cittadini presenti che affollavano il litorale, i militari hanno desistito dall’inseguimento dei venditori.

Gli articoli devoluti in beneficienza

Gli articoli sequestrati, su disposizione delle competenti autorità giudiziaria, dopo essere stati privati dei loghi e dei segni falsi, verranno devoluti in beneficenza ad organi ed associazioni della provincia impegnate nell’assistenza a famiglie povere e bisognose.

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