Sei persone sono state soccorse dopo che uno sciame d’api le ha assalite sulla strada provinciale 6, arteria che collega San Cataldo ad un’altra provinciale, la numero 40, provocando anche un incidente.

Motociclista assalito per prima

Questa mattina, intorno a mezzogiorno, un uomo era alla guida del suo scooter quando improvvisamente è stato assalito dallo sciame d’api finendo, insieme al passeggero contro un’auto. Centinaia di api hanno assalito anche altri automobilisti. In tutto sono 6 le persone punte dagli insetti che il 118 ha dovuto soccorrere e trasportare all’ospedale Sant’Elia.

Nessuna grave conseguenza

Tre sono già entrate in pronto soccorso e altre tre sono in attesa di essere visitate ma nessuno sarebbe grave. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, tutt’ora sul posto che hanno chiuso la strada al traffico veicolare. I pompieri stanno nebulizzando acqua per fare andare via le api e l’operazione richiederà qualche ora.

La tragedia a luglio

Con le punture di questi insetti non c’è sicuramente da scherzare. Proprio in Sicilia recentemente si è consumata una tragedia. Nel luglio scorso un operaio, Salvatore Ruggeri, di 59 anni, è morto a Letojanni, nel Messinese, probabilmente per uno shock anafilattico dopo essere stato assalito da uno sciame di api e calabroni mentre stava andando a lavoro. L’uomo avrebbe aperto un casolare, trovandovi dentro gli insetti, che lo avrebbero colto di sorpresa e attaccato, concentrandosi soprattutto sul volto e sul capo. Il 59enne venne trasportato in ospedale ma è morto subito dopo il suo arrivo.

Nell’Agrigentino salvato in extremis

Sono numerosi gli episodi simili che sono accaduti in Sicilia, alcuni dall’esito altrettanto tragico, altri invece no. Venne ad esempio salvato in extremis un uomo di 40 anni di Agrigento punto da una vespa mentre si trovava nella spiaggia delle Pergole di Realmonte. L’uomo, punto dall’insetto ad un’ascella, ha subito manifestato i classici segni dello shock anafilattico con gravi difficoltà respiratorie. Subito i bagnini, che hanno contattato il 118, sono intervenuti portando il quarantenne in un luogo riparato in attesa dei soccorsi. La centrale del 118 di Caltanissetta ha inviato l’elisoccorso che è riuscito ad atterrare grazie alla bravura dei piloti e all’aiuto dei bagnanti. Il medico rianimatore, una volta a terra, ha somministrato una fiala di adrenalina al quarantenne che si è ripreso poco dopo. Il paziente poi è stato trasferito, sempre in elisoccorso, al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

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