Il branco organizzò una spedizione punitiva perchè uno dei componenti aveva avuto attriti con un uomo considerato un rivale in amore. A distanza di 5 mersi dal fatto si è riusciti a far luce sull’accaduto. La divisione polizia anticrimine della questura di Caltanissetta ha emesso cinque provvedimenti di “foglio di via” obbligatorio nei confronti di cinque giovani che la notte del 20 febbraio scorso, all’interno di un bar di un comune della provincia, si sono resi autori di una violenta aggressione nei confronti di un altro giovane, ritenuto “rivale in amore” da uno dei componenti del “branco”.

Le indagini in seguito alla denuncia della vittima

Le indagini condotte dai carabinieri, in seguito alla denuncia presentata dalla vittima, hanno consentito di denunciare gli aggressori per lesioni personali. Con il provvedimento firmato dal questore Emanuele Ricifari i cinque indagati non potranno più recarsi in quel comune per un anno. Le violazioni al divieto comporteranno una denuncia penale.

Gambizzato a Siracusa

Di episodi simili se ne sono anche di recente verificati in Sicilia. Nel maggio scorso venne fermato Leonardo Adamo, 40 anni, siracusano, accusato dai carabinieri di aver premuto il grilletto contro un 36enne, Sebastiano Cassia, rimasto ferito ad una gamba. Secondo quanto svelato dal 40enne, nel corso della sua deposizione, i due protagonisti di questa vicenda hanno avuto una colluttazione in prossimità dell’istituto Nino Martoglio, in via Caracciolo, nel rione di Santa Panagia, per via dell’amore per una stessa donna, stando ad una prima ricostruzione. Dopo la lite, il 40enne avrebbe sparato contro il rivale, che era già salito in sella ad uno scooter, centrandolo, non in modo grave, ad una gamba.

Altro episodio nel Messinese

Sempre nel maggio scorso i carabinieri della compagnia di Santo Stefano di Camastra, nell’ambito di una rapida attività d’indagine a seguito di un’aggressione avvenuta ad Acquedolci all’interno di un esercizio pubblico, hanno arrestato, in flagranza di reato, per tentato omicidio un 55enne. E’ stato accusato di aver accoltellato, con un fendente al fianco destro, un 62enne mentre era intento nella consumazione di una bevanda. Da immediati accertamenti, è emerso che l’astio nutrito dall’aggressore nei confronti della vittima, già palesatosi in passato con fatti analoghi, è riconducibile a motivi passionali legati alla sua ex coniuge che lo portavano a nutrire profondi sentimenti di odio e rancore che potevano essere “placati solo con la morte dell’uomo”.

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