In Sicilia si materializzano adesso nuove truffe telefoniche con le vittime convinte di parlare con dei carabinieri. In realtà dall’altra parte della cornetta non ci sono dei militari dell’arma ma semplicemente degli impostori pronti a spillare soldi alle ignare vittime. L’allarme viene lanciato dal colonnello Vincenzo Pascale, comandante provinciale dei carabinieri di Caltanissetta. Con una lettera aperta vuole mettere in guardia la cittadinanza per scongiurare i raggiri dei malfattori.

Il caso dei giorni scorsi

Nei giorni scorsi si è registrato un caso di nuove truffe telefoniche proprio nella provincia di Caltanissetta. E’ stato denunciato il tentativo da parte dei malfattori di commettere una truffa ben organizzata. I falsi carabinieri hanno telefonato alla vittima, informandola che nell’ambito di un’attività d’indagine sarebbe emersa la sua responsabilità penale per la commissione di reati informatici. Avrebbero per questo chiesto il pagamento di una sanzione amministrativa per evitare l’avvio di un procedimento penale.

Partiti accertamenti

In questo momento i militari dell’Arma stanno svolgendo tutti gli accertamenti utili all’individuazione dei truffatori. La raccomandazione del comando provinciale di Caltanissetta è di non dare seguito ad alcun tipo di pagamento. “In nessun caso le forze dell’ordine richiedono telefonicamente soldi per il pagamento di sanzioni amministrative”. Si raccomanda, inoltre, di non condividere alcuna informazione personale o documento di riconoscimento.

Denunciare subito

Chi sospetta di essere stato vittima di una truffa è invitato a recarsi quanto prima nei comandi dell’Arma dislocati sul territorio. Prima si denuncia e prima si è in grado di poter intercettare il fenomeno e raccogliere elementi aggiuntivi, che possano essere d’ausilio all’identificazione dei truffatori.

C’è anche il finto impiegato postale

Di recente è emersa sempre in Sicilia un altro tipo di truffa telefonica. Ed è quella del finto impiegato postale. Vittima un anziano del Trapanese che ha abboccato, ignaro del raggiro. Alla fine però ha capito, ma solo dopo aver sborsato ben 2 mila euro. Ha raccontato tutto ai carabinieri che sono riusciti a rintracciare il truffatore ed a denunciarlo. I carabinieri di Valderice hanno denunciato un napoletano di 22 anni per il reato di truffa. Il provvedimento è arrivato in seguito agli accertamenti scaturiti dalla denuncia presentata da un 66enne valdericino. L’uomo aveva dichiarato di essere stato truffato e di aver accreditato dei soldi su una postepay. I militari dell’Arma sono risaliti al presunto responsabile.

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