La seconda sezione penale della Corte d’appello di Catania ha assolto Melchiorre Fidelbo, marito del ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro e l’ex direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Calaciura dall’accusa di abuso d’ufficio nel processo sull’ appalto per l’informatizzazione del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Giarre, assegnato alla Solsamb, società guidata da Fidelbo.

In primo grado, il 10 giugno del 2016, erano stati condannati a nove mesi di reclusione ciascuno, pena sospesa, e assolti “per non avere commesso il fatto” dall’accusa di truffa. Melchiorre, difeso dall’avvocato Piero Granata, è stato assolto “perché il fatto non sussiste” e Fidelbo, assistito dal penalista Carmelo Galati, perché “il fatto non sussiste”.

Al centro dell’inchiesta la stipula della delibera del 2010 che autorizzava l’Asp di Catania a realizzare una convenzione con la Solsamb per il Pta di Giarre che, secondo l’accusa, sarebbe stata redatta “senza previo espletamento di una procedura ad evidenza pubblica e comunque in violazione del divieto di affidare incarichi di consulenza esterna”, come prevede la normativa regionale.