Il suo atteggiamento crea fin troppi sospetti ed è proprio per questo che il pusher finisce per incastrarsi da solo. I carabinieri lo hanno intercettato per caso in strada ed hanno notato un modo di fare che non convinceva. E difatti lo hanno arrestato in flagranza. A finire in manette un pregiudicato 29enne nel Catanese con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I sospetti

Ad operare i carabinieri della stazione di Acireale nell’ambito del costante controllo del territorio. Attività finalizzata al contrasto e alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti. L’attenzione di una pattuglia, in transito lungo la via Jacopone da Todi, veniva attirata da un 25enne. Si aggirava in quella zona con fare sospetto. I militari hanno immediatamente proceduto al controllo del giovane, rinvenendo una dose di crack nascosta tra gli indumenti. Gli accertamenti hanno permesso di identificare il pusher da cui il giovane aveva appena acquistato la sostanza stupefacente.

La perquisizione a casa

I carabinieri hanno esteso la perquisizione all’abitazione dello stesso giovane. Qui, dopo un’accurata ricerca, i carabinieri hanno trovato 100 dosi di cocaina e 39 di crack nascoste nel bagno, per un totale complessivo di 40 grammi di sostanze stupefacenti. Scovato anche il materiale di confezionamento della droga da vendere al dettaglio, un bilancino di precisione e la somma di 125 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. L’arresto dei carabinieri convalidato dal Gip e il 25enne è stato trasferito alla casa circondariale di Catania piazza Lanza.

Altro giovane in manette

Di recente un’altra operazione è stata portata avanti dai carabinieri della stazione di Aci Sant’Antonio che hanno arrestato un 26enne di Acireale, presunto spacciatore di marijuana. Era giunta loro notizia che il giovane avesse cominciato a vendere droga con un ritmo sostenuto e si è deciso di effettuare un servizio specifico di avvistamento nei pressi della sua abitazione in via Bertiolo. Mentre rincasava è stato sottoposto ad un controllo preliminare, per poi comunicargli la necessità di dover procedere ad una perquisizione domiciliare. Il giovane ha mostrato grande titubanza. Nella sua disponibilità trovati un totale complessivo di circa 130 grammi di stupefacente, del materiale per il confezionamento della droga e la somma in contanti di 410 euro.

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