“Siamo sicuramente contenti per avere ridato serenità alle 225 famiglie di lavoratori del Gruppo Abate salvaguardati, ma rimane il rammarico per altri circa cento lavoratori rimasti senza tutele. Ci auguriamo che anche per questi lavoratori nei prossimi mesi si possa trovare una soluzione”. Lo afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, commentando l’acquisizione da parte di MD di 21 punti vendita del Gruppo Abate in fallimento situati in diverse province.

“Si chiude positivamente un altro pezzo della vicenda dolorosa che ha coinvolto i lavoratori del Gruppo Abate di Catania – spiega Flauto – sono stati salvati altri 225 lavoratori con il trasferimento, senza soluzione di continuità, al gruppo MD, che con questa acquisizione implementa la sua presenza sul territorio siciliano. Ci auguriamo si possa trovare una soluzione anche per i lavoratori degli uffici e della logistica, cioè delle attività non incluse nella procedura, che al momento rimangono in cassa integrazione straordinaria ma ovviamente l’ammortizzatore sociale non durerà per sempre. Chiederemo anche alle istituzione di farsi parte attiva affinchè questo bacino di lavoratori possa essere tenuto in considerazione anche a fronte di nuove aperture sul territorio catanese”.

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