• 13 nuovi assunti al Comune di Catania, dopo 30 anni di mancato turn over del personale.
  • Esulta il sindaco Salvo Pogliese: “Boccata d’ossigeno”
  • Altre assunzioni in arrivo: Cercasi 70 tecnici per programmazione Ue, 45 assistenti sociali e altri 16 vigili urbani.

Energie fresche di nuovo personale per il Comune di Catania, trent’anni dopo le ultime assunzioni, grazie al piano di assunzioni temporanee varato dal governo nazionale per sostenere gli enti locali del Sud Italia, per sostenere  la spesa dei fondi comunitari.

13 nuovi assunti

Il sindaco Salvo Pogliese e gli assessori Michele Cristaldi, Sergio Parisi con il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, a palazzo degli elefanti, hanno dato il loro benvenuto, ai destinatari dei contratti di assunzioni temporanee, per tre anni, di 13 unità lavorative di Categoria D1; 11 da mettere subito in servizio e altri 2 da ripescare nelle graduatorie nazionali, con oneri finanziari  interamente a carico dei fondi comunitari del Programma Operativo Complementare.

Boccata d’ossigeno dopo 30 anni

“Una boccata d’ossigeno per il Comune – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – che negli  anni ha visto diminuire notevolmente il personale in servizio, senza possibilità di un ricambio per il blocco delle assunzioni. Su di voi – ha  aggiunto il primo cittadino rivolgendosi ai neo assunti, tutti di giovane età e per oltre la metà donne – riponiamo grandi speranze di programmare una nuova organizzazione che tra le prime emergenza ha anche quella di potere contare su nuove risorse di personale qualificato.

Ovviamente questa voluta dal Governo non è l’unica soluzione. Ci stiamo muovendo per spendere le risorse per i  cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027; ma era necessario partire, dopo trent’anni di mancato turn over del personale, ormai ridotto ai minimi termini, nonostante i servizi attribuiti ai Comuni siano aumentati. Di questi problemi abbiamo investito il governo nazionale – ha concluso Pogliese – insieme agli altri sindaci siciliani che come noi, hanno le finanze azzerate da debiti pregressi e necessità di nuovo personale qualificato. Ci attendiamo risposte concrete, mezzi finanziari e risorse umane, perché quella che attraversiamo è una fase cruciale del nostro paese e i Comuni devono tornare ad avere un ruolo da protagonista”.

Cercasi 70 tecnici per programmazione Ue

Per queste finalità il sindaco Pogliese con gli assessori Cristaldi e Parisi, delegati rispettivamente al personale e alle politiche comunitarie ha annunciato importanti novità: “La Direzione comunale delle politiche comunitarie –ha detto il sindaco- è riuscita è intercettare le risorse Ue necessarie ad assumere, a tempo, circa 70 unità di personale specializzato nella programmazione dei fondi comunitari. Che in pratica significa infrastrutture, opere pubbliche e nuovi servizi per i cittadini, senza gravare sul bilancio comunale e una possibilità in più per i nostri giovani laureati di trovare lavoro in Sicilia”.

Concorso per 45 assistenti sociali e altri 16 vigili urbani

Il sindaco ha infine annunciato che “a breve verrà bandito un concorso per assumere 45 assistenti sociali, mentre i 30 vigili urbani assunti lo scorso anno con il finanziamento ministeriale, continueranno nell’attività lavorativa. Scorrendo la graduatoria esistente, stilata con un rapidissimo concorso trasparente e meritocratico, per soli titoli, per la prima volta nel Comune di Catania, altri 16 verranno reclutati, coi fondi nazionali del Ministero dell’Interno”.

Alla stipula dei contratti di assunzione triennale dei neo dipendenti, hanno partecipato anche il capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Ferraro, il responsabile della Direzione Comunale Politiche comunitarie, Fabio Finocchiaro, quello al personale Pietro Belfiore e i coordinatori dei gruppi di lavoro delle risorse umane per la selezione del personale Teresa Roscica e del trattamento economico Cettina Privitera.

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