A Catania l’autista di un autobus di linea è stato aggredito da un extracomunitario. La colluttazione è nata dopo che il conducente del mezzo aveva invitato il passeggero a scendere perché spaventava i passeggeri mimando il gesto del taglio della gola. E’ accaduto nei giorni scorsi, ma è stato reso noto solo stamane, mentre il mezzo percorreva via Cristoforo Colombo.
La prognosi di 5 giorni
Medicata in pronto soccorso, la vittima è stata dichiarata guaribile in cinque giorni. L’aggressore, un marocchino regolare in Italia, bloccato poi dalla polizia di Stato, intervenuta sul posto. Gli agenti hanno denunciato l’uomo per i reati di interruzione di pubblico servizio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’autista è riuscito a schivare un pugno ma l’extracomunitario lo ha poi colpito ad un avambraccio facendogli perdere l’equilibrio e cadere a terra.
L’intervento in aiuto dell’autista
A questo punto, dopo aver chiamato la polizia di Stato, l’autista con l’aiuto di alcuni passeggeri è riuscito a far scendere dall’autobus l’extracomunitario. Appena sceso dal mezzo i poliziotti hanno bloccato lo straniero mentre fuggiva tentando di colpire alcune auto nella zona del Faro Biscari.
Tanti episodi a Palermo
Sono tantissimi gli episodi del genere che si sono verificati a Palermo. L’ultimo nel febbraio scorso ai danni di un autista dell’Amat sulla linea 389 che da Palermo porta a Monreale. L’autobus era pieno e qualche passeggero ha superato la cordicella che delimitava l’area di sicurezza dell’autista. Il conducente ha fatto notare che quella zona doveva essere vuota ed è scattata l’aggressione. Urla, insulti e anche schiaffi contro l’autista e pugni contro il vetro che delimita il posto di guida. I fatti sono stati ripresi da alcuni dei passeggeri ed il video è diventato virale sui social in poche ore facendo il giro del web non soltanto nel Palermitano.
Utilizzato persino un estintore
Ad un certo punto di quella che è sembrata quasi una rissa uno degli aggressori ha lanciato un estintore contro l’autista. La colluttazione ripresa con i telefonini e postata sui social. Anche le telecamere dell’autobus hanno ripreso tutto. Immagini che potranno essere utili in seguito all’indagine che deriverà da questi fatti.
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