A seguito di segnalazione anonima pervenuta al Numero Unico d’Emergenza, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania sono intervenuti in via Alcantara dove, secondo quanto riferito all’operatore dall’anonimo interlocutore, vi era un’autovettura al cui interno erano state occultate droga e armi.

Giunti sul posto, gli operatori hanno subito individuato l’automobile segnalata, regolarmente parcheggiata. Avvicinatisi, i poliziotti hanno trovato a bordo un uomo, successivamente identificato quale 42enne pregiudicato catanese.

La perquisizione

Alla luce di quanto era stato segnalato, gli operatori hanno pertanto deciso di procedere con una perquisizione personale, poi estesa anche al veicolo, che ha dato esito negativo. Nel corso del controllo, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata dalla presenza di due capi di abbigliamento nuovi muniti del talloncino antitaccheggio. Sentito in merito, il 42enne non è riuscito a fornire una motivazione plausibile sul possesso.

Al termine delle attività di rito, i due capi di abbigliamento sono stati sequestrati e l’uomo è stato denunciato per il reato di ricettazione.

Il blitz della polizia nel Palermitano

Blitz della polizia in casa di una giovane palermitana dove sono stati rinvenuti abiti rubati. Per questo è stata denunciata anche se l’operazione ha avuto degli sviluppi particolari. Gli agenti erano intervenuti in quell’abitazione perché convinti di trovare indumenti portati via da un determinato negozio. Invece di quei vestiti non c’era l’ombra ma ne sono stati trovati diversi altri.

La premessa dell’indagine

Nei suoi armadi non c’erano gli abiti “spariti” dagli espositori di Ralph Lauren, il negozio di via Libertà a Palermo, ma in compenso gli agenti hanno sequestrato altri indumenti che, come emerso grazie ai codici a barre, sono risultati rubati in altri negozi del centro. La polizia ha denunciato una ragazza di 29 anni, M.C., per furto con destrezza e ricettazione al termine della perquisizione eseguita nella sua abitazione.

La finta cliente

Come ricostruito dopo la denuncia presentata dai gestori dell’attività, una donna di circa 30 anni sarebbe entrata nel negozio fingendosi una cliente. Avrebbe girato fra gli stand, preso maglie e polo per il valore complessivo di circa 700 euro e, senza dare nell’occhio, si sarebbe allontanata facendo perdere le proprie tracce. Scoperto il furto, il titolare ha chiamato il 112 chiedendo l’intervento delle volanti.

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