Baby gang e violenza giovanile al centro di una vasta operazione condotta dalla Polizia in 14 città italiane e fra le metropoli più a rischio ci sono anche Palermo e Catania. La retata contro le gang giovanili a Palermo si è incentrata nei luoghi della movida e nel quartiere popolare di Ballarò. Sono i particolari che emergono dall’operazione scattata all’alba di oggi in tutta Italia e che ha riguardato anche il capoluogo siciliano. Fari puntati anche a Catania ed in particolare nelle zone di Librino e San Cristoforo. In tutta Italia 41 arresti e 74 denunce.

A Palermo

A Palermo le attività investigative sono state indirizzate verso i luoghi della movida cittadina e nelle discoteche. Nel quartiere Ballarò svolti servizi per il contrasto all’attività dello spaccio di piazza. Inoltre eseguite perquisizioni nei confronti di giovani con precedenti per stupefacenti e per armi residenti nel quartiere Borgo Vecchio e nel centro storico. Complessivamente arrestate 3 persone e altrettante denunciate per possesso di armi da taglio e sostanze stupefacenti. Sequestrati circa 3 chili di hashish.

A Catania

A Catania controllati luoghi di abituale ritrovo di giovani, situati nel centro cittadino e zone più periferiche come Librino e San Cristoforo. Proprio qui si sono registrati episodi criminali quali spaccio di stupefacenti, risse o reati di tipo predatorio, riconducibili a gruppi di giovani.

Il mondo dei Trap

La retata riguarda il mondo Trapper, genere musicale sempre più famoso in Italia. La trap racconta di periferia, rivincita sociale, ma anche di violenza e sempre più spesso i trapper si rendono protagonisti di episodi di violenza.

L’operazione

Ad avere portato avanti l’operazione la polizia di Stato che sta impiegando oltre 500 agenti coordinati dal Servizio centrale operativo. Oltre a Palermo e Catania sono coinvolte le province di Arezzo, Bari, Genova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona. In queste città ci sarebbero stati recenti episodi di violenza riconducibili a gruppi criminali giovanili.

Le armi sequestrate

Sequestrate pistole, armi da taglio e tirapugni nonché centinaia di dosi di droga, alcune delle quali nei pressi di un istituto scolastico. A finire sotto sequestro diverse somme di denaro per un totale di circa 10 mila euro, ritenute incasso proveniente dallo spaccio.

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