In giro con l’auto imbottita di marijuana in grandi quantità al punto da emanare un forte tanto del tipico odore di questo stupefacente. Ed è stato proprio questo particolare che ha finito per insospettire i carabinieri che si sono ritrovati sulla scia di quell’odore. Inevitabile il loro intervento e la scoperta nel bagagliaio di ben 8 chili di droga. Ad essere quindi arrestato in flagranza un pregiudicato 38enne, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Anche con la perquisizione fatta successivamente in casa sono arrivati ulteriori riscontri e per l’uomo si sono aperte le porte del carcere.

Il passaggio sospetto in via don Minzoni

L’intervento dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia Catania Piazza Dante. Si inserisce nell’ambito del costante controllo del territorio, finalizzato al contrasto ed alla prevenzione del fenomeno della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’attenzione di una pattuglia che transitava lungo la via don Minzoni veniva attirata da una Fiat Panda di colore grigio. Al suo passaggio con l’auto davanti ai militari, lasciava un tanfo molto acre, tipico della marijuana. Insospettiti da questo particolare, i carabinieri hanno quindi immediatamente fermato il conducente del veicolo.

La perquisizione dell’auto e dell’abitazione

Si trattava del 38enne belpassese. A quel punto i militari hanno proceduto alla perquisizione della vettura. L’intuizione della pattuglia è stata “azzeccata” in quanto, nel bagagliaio della Panda, i militari hanno rinvenuto un borsone nero. Al suo interno erano state stipate 14 buste termosaldate, contenenti in totale 8 chili di marijuana. La perquisizione estesa anche all’abitazione del 38enne, ubicata nel centro di Belpasso. Ed anche all’interno dell’appartamento sono arrivati altri riscontri. Nel comodino della camera da letto, infatti, i carabinieri hanno trovato un bilancino di precisione. Dopo le formalità di rito, l’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della convalida. Il giudice ha convalidato e confermato la misura cautelare nel carcere di Catania Piazza Lanza.

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