• L’assessore Razza interviene sulla campagna vaccinale: “Stiamo incrementando molto le prime vaccinazioni”
  • “A Lampedusa tamponi a 300 minori a carico della Regione”
  • “Tanti positivi nei Covid Hotel, Sicilia accogliente”

“La ripresa della campagna vaccinale resta l’unica importante azione che si può compiere per salvaguardarci sia dal virus che soprattutto dalla crisi delle attività economiche che rischierebbero altrimenti nuovamente un ritorno indietro verso la chiusura. Campagna vaccinale e salvaguardia delle attività economiche sono gli obiettivi più importanti delle prossime settimane”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a Catania. “Stiamo molto incrementando le prime vaccinazioni, abbiamo superato le 16mila, numero che  – ha aggiunto – non si vedeva da tanto tempo e il combinato disposto dell’ordinanza del presidente della Regione e dei provvedimenti nazionali sta consentendo una più celere ripresa della campagna vaccinale”.

“A Lampedusa tamponi a 300 minori a carico della Regione”

“Sul tema dei migranti il presidente della Regione è stato molto chiaro richiamando ancora una volta le responsabilità del governo nazionale e soprattutto l’ipocrisia dell’Ue. La Regione si è fatta carico di predisporre l’organizzazione sanitaria a Lampedusa per effettuare il tampone a oltre 300 minori che hanno raggiunto l’isola, ovviamente uno sforzo messo in campo dal sistema sanitario regionale a tutela dei siciliani dei lampedusani. Però è una di quelle cose che poi fa crescere la disaffezione verso le campagne di vaccinazione o verso l’impiego di strumenti, anche importanti, come il Green pass”, ha aggiunto Ruggero Razza, a Catania.

“Non vorrei – ha aggiunto – che si desse la sensazione che nei confronti dei cittadini italiani chiediamo molto di più rispetto a quello che viene chiesto a coloro che per i motivi più disperati e qualche volta disparati raggiungono le nostre coste. Grande rispetto per i migranti, tutela sanitaria, ma attenzione se il tema degli sbarchi può diventare non soltanto un’emergenza sociale, ma sanitaria”.

“Tanti positivi nei Covid Hotel, Sicilia accogliente”

“Noi abbiamo in questo momento in cura tantissimi turisti che sono ricoverati anche nei Covid Hotel messi a disposizione dalla Regione. Voglio dirlo con un pizzico di orgoglio – ha aggiunto – perché non in tutte le parti del mondo viene data accoglienza ai turisti come accade in Sicilia. Come è accaduto ieri ad alcuni francesi che a Catania sono risultati positivi, anche se asintomatici. Sono isolati a carico della Regione in un Covid Hotel perché il messaggio di accoglienza in piena estate a chi ci raggiunge per ragioni di turismo deve fare il paio con una attività assistenziale che sia adeguata”.

 

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