Al via la campagna di sensibilizzazione contro il caporalato rivolta alle scuole. Venerdì 8 aprile, alle ore 9 al Teatro Ambasciatori di Catania, si terrà il primo incontro di presentazione agli studenti degli istituti superiori della provincia etnea della campagna regionale di informazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura. “Diritti negli occhi” è il leitmotiv che accompagna tutta l’iniziativa di comunicazione che intende coinvolgere la società civile nel processo di emersione e contrasto al caporalato nel territorio siciliano.

Gli interventi previsti

Interverranno l’assessore regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Antonio Scavone, il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, il dirigente generale dell’Immigrazione del ministero del Lavoro e delle politiche sociali Tatiana Esposito, il segretario generale della Presidenza della Regione Puglia Roberto Venneri; gli assessori ai Servizi sociali e politiche per la famiglia e alla Pubblica istruzione del Comune di Catania, Giuseppe Lombardo e Barbara Mirabella, il dirigente dell’Ufficio speciale immigrazione della Regione Siciliana Michela Bongiorno e il direttore del Consorzio Nova Gianpietro Losapio.

Interviste e video per raccontare il progetto

Il programma della sessione mattutina alterna ai momenti di sensibilizzazione alla presentazione delle attività previste nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia, attraverso interviste e video che raccontano quanto è stato fatto o è in itinere sui territori dell’Isola.

La proiezione di un reportage e il dibattito sull’immigrazione

Dopo i saluti istituzionali si entrerà nel vivo dell’evento con la proiezione del reportage “Non basta una vita per imparare. La storia di Batch”, uno fra i cinque episodi del contest “Oltre il ghetto. Storie di libertà”. A seguire il dibattito, moderato dalla giornalista Serena Termini, sui temi dell’immigrazione e delle opportunità offerte dalle azioni di Su.Pr.Eme. Italia.

La musica e lo spettacolo narrativo di Salvo Piparo

L’intermezzo musicale del duo Tusa/Correnti anticiperà lo spettacolo narrativo di Salvo Piparo, ispirato alle storie realmente vissute da ragazzi migranti sopravvissuti che oggi, dopo molte vicissitudini, risiedono e lavorano legalmente nelle regioni del Sud Italia.

Il momento di riflessione con gli studenti

Infine è previsto un momento di riflessione con i ragazzi e il lancio del contest “Diritti negli occhi. Partecipa anche tu”, dedicato agli studenti delle scuole che vorranno approfondire gli argomenti legati alle finalità della campagna.

Nel pomeriggio il workshop con l’assessore Scavone al Palaregione

Nel pomeriggio, dalle ore 15, ci si sposterà nella sala conferenze del Palaregione, in via Beato Bernardo 5, dove l’assessore Scavone presiederà un workshop che coinvolge istituzioni pubbliche, rappresentanze sindacali e del terzo settore, stakeholder e imprese agricole. L’obiettivo è stimolare il dialogo e il confronto fra gli attori principali delle politiche migratorie, in vista del nuovo ciclo di programmazione comunitaria.
Gli interventi previsti riguardano le azioni dell’Ufficio Speciale Immigrazione sul territorio regionale nell’ambito di Su.Pr.Eme. e P.I.U. Su.pr.Eme., l’attuazione della legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione, l’avvio del progetto “Et labora”, finalizzato alla realizzazione dei servizi digitali dedicati ai Centri per l’impiego, i progetti Prisma e Com.In 4.

Le azione avviate dalla Regione siciliana

La Regione Siciliana, attraverso l’assessorato della Famiglia, delle politiche Sociali e del lavoro e l’Ufficio Speciale Immigrazione, ha già avviato azioni di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura, di assistenza per l’alloggio, l’integrazione, la salute e la mobilità, rivolte ai lavoratori stranieri, all’interno del programma Su.Pr.Eme. Italia, inserito nell’ambito del Piano triennale approvato in seno allo specifico Tavolo caporalato promosso dalla Direzione generale Immigrazione del ministero del Lavoro e delle politiche Sociali.

Il progetto Su.Pr.Eme Italia

Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate) è finanziato dai fondi Amif – Emergency Funds della Commissione europea – Dg Migration and home Affairs. Il partenariato è guidato dal ministero del Lavoro e delle politiche Sociali – Direzione generale Immigrazione (capofila) coadiuvato dalla Regione Puglia (coordinamento) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Siciliana e l’Ispettorato nazionale del Lavoro, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e Nova consorzio nazionale.

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