Oltre due milioni di filtri e cartine per tabacco illecitamente destinati alla vendita è il sequestro effettuato, in provincia di Catania, dai finanzieri del comando provinciale di Catania. L’attività realizzata nell’ambito del contrasto all’abusivismo commerciale ed al contrabbando.

L’attività concentrata in un capannone

Nel corso delle attività condotte dai militari della Compagnia di Catania è stato accertato che i prodotti da fumo erano posti in vendita, presso un capannone sito nell’area industriale di Misterbianco, nel catanese, in completa evasione della relativa imposta di consumo, l’accisa. L’attività trae origine da precedenti servizi di controllo economico del territorio grazie ai quali si apprendeva di una cospicua presenza di questa tipologia di prodotti di rinomati marchi, illecitamente distribuiti presso i mercati rionali cittadini, in danno delle rivendite dei generi di monopolio cui è riservata in via esclusiva la vendita.

Risaliti alla filiera

I successivi controlli hanno permesso di risalire e smantellare la filiera commerciale illecita di approvvigionamento, consentendo di rinvenire l’ingente quantitativo di articoli sottoposti a sequestro, determinato in oltre 2 milioni di prodotti per accessori dei tabacchi da fumo, dal peso complessivo di quasi 93 chili. Il legale rappresentante dell’esercizio commerciale, un cittadino di nazionalità cinese, è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato di contrabbando. “Il novellato abusivismo commerciale in danno del Monopolio statale – spiegano dal comando provinciale delle fiamme gialle – determina inevitabili ricadute sugli interessi economici della comunità, danneggiando, nel contempo, gli operatori commerciali onesti che assolvono regolarmente le imposte sul consumo ora previste per questo genere di prodotti”.

A Palermo l’ultima operazione In Sicilia

Nel giugno scorso c’era stata l’ultima operazione di lotta al contrabbando a Palermo. In quel caso i finanzieri del comando provinciale, con i funzionari del locale Ufficio delle Dogane, avevano effettuato due sequestri per un totale di circa 25 chili di sigarette e tabacco di contrabbando, occultati nelle autovetture di due cittadini tunisini sbarcati dalle navi “Atlas” e “Fantastic”, provenienti dal porto di Tunisi.

 

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