Scuole, uffici pubblici e attività commerciali non essenziali resteranno chiusi nelle giornate del 28 e 29 ottobre a Catania. Questa l’immediata decisione che è stata intrapresa a margine del vertice in prefettura a Catania a cui ha partecipato anche il capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio. Per domani infatti si prevede un peggioramento delle condizioni meteorologiche nel territorio etneo e dunque si vuole prevenire qualsiasi tragico evento diminuendo al minimo l’impatto del traffico veicolare e dei movimenti all’interno della città.

L’annuncio del sindaco Pogliese

Domani, giovedì 28 ottobre, e dopodomani, venerdì 29, saranno chiuse le scuole, le attività commerciali e gli uffici pubblici che non svolgono attività e servizi essenziali. Questo è stato l’annuncio dato dallo stesso sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che in queste ore con gli uffici sta predisponendo tutti gli atti per varare le ordinanze: “Oggi le condizioni sono decisamente migliori rispetto alle precedenti 48  ore – afferma Pogliese – ma le previsioni per domani e venerdì sono particolarmente preoccupanti. Mi auguro possa esserci un miglioramento rispetto alle condizioni previste ma dobbiamo attenerci ovviamente a quello che la protezione civile regionale ha determinato. Stiamo predisponendo l’ordinanza che interesserà le scuole, tutte le attività commerciali non essenziali e gli uffici pubblici per servizi non essenziali ai nostri cittadini. Invito alla prudenza, prevenire è meglio che curare, bisogna rimanere in casa e allontanarsi soltanto per esigenze indifferibili e urgenti”.

Le previsioni

“Sappiamo che questa attenuazione potrebbe durare oggi e parte di domani, ci attendiamo da giovedì-venerdì un peggioramento sensibile. L’orario non sono in grado di dirlo”: lo ha detto il capo della protezione Civile Fabrizio Curcio parlando con i giornalisti al termine della riunione nella prefettura di Catania.  “L’evento non è finito – ha aggiunto -. Adesso c’è un momento che sembra di attenuazione. I nostri modelli meteo ci dicono che l’evento tornerà. Noi stiamo facendo ciò che si deve fare in questi casi. Diciamo ai cittadini di mantenere alta l’attenzione, di seguire le indicazioni delle autorità perché si aspettano in questa area delle ore che possono essere complicate. I valori – ha precisato Curcio – parlano chiaro. Qua sono caduti millimetri di pioggia impressionanti. Gli eventi sono stati molto puntuali. Pensiamo che quei 600 millimetri che sono stati registrati in alcuni casi siano molto chiari rispetto all’impatto che c’è stato sul territorio: eventi intensi e improvvisi su un territorio che ha mote criticità”.

Anche la Regione chiude i suoi uffici catanesi

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha disposto la chiusura degli uffici regionali della città e della provincia di Catania per la giornata di oggi e giovedì, a seguito del permanere dello stato di allerta per il maltempo. Per il nubifragio che si è abbattuto ieri su Catania e provincia un uomo di 53 anni è morto a Gravina di Catania, travolto da acqua e fango dopo essere uscito dalla sua auto, forse dopo un incidente stradale. La pioggia senza precedenti ha trasformato le strade, in particolare la centralissima via Etnea, in un fiume in piena e piazza Duomo in un lago. Allagato il mercato della Pescheria e invasa la fontana da dove emerge il fiume sotterraneo Amenano.

 

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