I Vigili del Fuoco della Sicilia si mobilitano per chiedere in coro l’esecuzione dei test anti-Covid tra tutti i pompieri al fine di fronteggiare l’avanzata dei contagi. In particolare, con una nota al comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania Giuseppe Verme per chiedere la somministrazione immediata dei test sierologici a tutto il personale in servizio presso il Comando. La richiesta è supportata dalla firma delle sigle Fp Cgil, Fns Cisl, Uilpa, Confsal e Conapo e fa seguito agli ultimi dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, riguardanti la crescita esponenziale dei contagi da Covid19. Anche la Sicilia è coinvolta dall’aumento dei contagi e adesso i Vigili del Fuoco, che vengono a contatto ogni giorno con le situazioni più disparate, chiedono di essere sottoposti al test

“Nella sola provincia di Catania – dichiarano gli esponenti sindacali Salvatore Di Dio, Antonio Sasso, Massimo Parisi, Alfio Cavallaro e Santo Re – dal 12 ottobre ad oggi si registrano 911 nuovi casi : una situazione che sta generando legittima preoccupazione tra le unità in servizio operativo che, per ovvi motivi, potrebbero trovarsi a contatto con soggetti infetti o, ancora peggio, asintomatici”.

Nei giorni scorsi già si sono registrati i primi casi di positività tra alcuni Vigili del Fuoco. A settembre un vigile del fuoco del distaccamento Brancaccio di Palermo è risultato positivo al Covid19. I 22 colleghi sono stati messi in quarantena a scopo precauzionale, in attesa di ricevere i risultati dei tamponi rinofaringei. Un altro vigile del fuoco in servizio al distaccamento di Santa Margherita Belice (Ag) è risultato positivo al Coronavirus. Tutti i colleghi dello stesso turno di servizio, nonché le persone che hanno avuto contatti diretti con il contagiato sono state tutte, in via precauzionale, poste in isolamento fiduciario.

“Riteniamo – si legge nella nota – che la somministrazione dei test sierologici sia di primaria importanza per garantire la piena operatività del soccorso tecnico urgente e per tutelare la salute dei lavoratori”.
“Alla luce di queste considerazioni – concludono – chiediamo la programmazione, tramite l’Asp territoriale di competenza, della somministrazione dei test sierologici per tutto il personale del Comando di Catania”.