Il governo Musumeci ha dato il via libera al progetto definitivo da 8 milioni di euro per la soppressione, e le relative opere sostitutive, del passaggio a livello della linea ferroviaria Catania-Caltagirone, nel territorio di Vizzini.

L’intervento si riferisce alla struttura che si trova a nord del centro abitato, sulla Sp 28/II al Km 284-537, e rientra nel più ampio Piano di soppressione di una ventina di passaggi a livello sulle linee ferroviarie previsto da un protocollo d’intesa siglato tra Regione Siciliana e Rete ferroviaria italiana.

Musumeci “Ammodernamento viabilità passa da queste operazioni”

“L’ammodernamento della viabilità passa anche dalla soppressione dei passaggi a livello che ancora si trovano in molti punti della rete ferroviaria dell’Isola – sottolinea il presidente della Regione, Nello Musumeci – Con l’approvazione del progetto definitivo di quest’opera compiamo un altro passo avanti verso una maggiore efficienza e sicurezza del trasporto ferroviario, contribuendo ad abbattere i costi di manutenzione e a ridurre l’inquinamento acustico”.

Previste anche alcune opere sostitutive

Sulla linea ferroviaria Catania-Caltagirone, il progetto prevede, insieme alla soppressione del passaggio a livello, anche alcune opere sostitutive. Verrà infatti realizzata una variante al tracciato della Sp 28/II con la costruzione di un cavalca-ferrovia a cinque campate.

Falcone “Continuiamo impegno per migliorare collegamenti ferroviari”

“Non conosce soste il nostro impegno per migliorare i collegamenti ferroviari e stradali nelle zone interne della Sicilia – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone – con Rfi, che dovrà procedere alla gara d’appalto, seguiremo tutti i passaggi successivi in modo da arrivare il più velocemente possibile alla realizzazione dell’opera”.

Il piano siglato da Regione e Rfi prevede un investimento da 154 milioni di euro per la soppressione di passaggi a livello anche sulle linee ferroviarie Palermo-Messina, Alcamo-Trapani, Canicattì-Ispica.

Approvato progetto raddoppio Catenanuova-Dittaino

Poche settimane fa si è verificato un ulteriore passo avanti per le opere della nuova linea ferroviaria Palermo-Catania, con l’approvazione del progetto definitivo di raddoppio da Catenanuova a Dittaino (lotto 5) e l’aggiornamento dei costi per il tratto da Dittaino alla stazione di Nuova Enna (lotto 4). A seguito del completamento dell’istruttoria approvativa effettuata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), ieri il Commissario Straordinario di Governo Filippo Palazzo ha firmato due ordinanze.

La prima approva il progetto definitivo del lotto 5 da Catenanuova a Dittaino – per un importo complessivo di circa 640 milioni di euro – che si sviluppa su circa 22 km di nuova linea. Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova stazione di Catenanuova (con una nuova viabilità di accesso) e della stazione di Dittaino, che manterrà il collegamento con la zona industriale.

La seconda approva l’adeguamento delle tariffe 2022 del lotto 4b, da Dittaino alla stazione di Nuova Enna – opera dal valore complessivo di circa 675 milioni di euro – progetto approvato lo scorso dicembre.

RFI sta già preparando le istruttorie per l’avvio delle relative gare di affidamento. Lo scorso dicembre si sono chiusi i passaggi preliminari all’appalto del lotto 4b Dittaino-Enna del raddoppio ferroviario Palermo-Catania. Si tratta di uno dei sei lotti in cui è diviso l’ammodernamento dell’itinerario Pa-Ct, di cui è già in costruzione il lotto 6 Bicocca-Catenanuova, fra le province di Catania ed Enna.

Dopo un’attesa lunga oltre un anno per ottenere i pareri ambientali dalla Commissione Via-Vas del Ministero della Transizione ecologica, si può finalmente mandare in gara l’opera, il cui valore adesso è di 675 milioni di euro.

“Confidiamo adesso – auspicava l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – in una svolta all’insegna della celerità per la Rete ferroviaria italiana, con l’impegno del commissario straordinario Filippo Palazzo, per aggiudicare i lavori entro la primavera e vedere partire i lavori entro settembre 2022”.