I Carabinieri della stazione di Calatabiano, in provincia di Catania, hanno denunciato per false attestazioni 49 persone per indebita percezione del Reddito di cittadinanza. Militari dell’Arma, con il supporto della sede Inps di Giarre, hanno esaminato oltre 400 posizioni. Il danno all’erario è stimato dagli investigatori in circa 350.000 euro. Nella maggioranza dei casi è emersa la falsa residenza a Calatabiano.

I casi singolari

Per dieci domande arrivate dall’estero la falsa permanenza da almeno un decennio in Italia. Un beneficiario ha ‘dimenticato’ di segnalare di essere sottoposto a provvedimento cautelare, pur trovandosi agli arresti domiciliari per reati in materia di droga. In un altro caso non è stata segnalata la detenzione in carcere di un figlio per reati commessi per favorire un clan mafioso.

200 persone scoperte in 12 mesi

Le operazioni dei carabinieri in ambito provinciale, anche in collaborazione con il Nucleo ispettorato del lavoro di Catania, hanno consentito negli ultimi 12 mesi di denunciare oltre 200 persone che, con false attestazioni, hanno indebitamente beneficiato delle somme di denaro pubblico loro destinate per un ammontare complessivo di circa 1.500.000 di euro.

Una denuncia a Pachino

Gli agenti di polizia di Pachino  hanno denunciato una donna di 61 anni per tentata truffa aggravata ai danni dello
Stato. La donna, originaria di Rosolini, aveva istruito la pratica per ottenere il reddito di cittadinanza ma, allo stesso tempo, aveva trovato lavoro in una pizzeria di Pachino.

Controllo in pizzeria a Pachino

Se ne sono accorti gli agenti durante un controllo nell’attività commerciale: i dati della donna combaciavano con la sua richiesta all’Inps per il sussidio ma non ne avrebbe avuto alcun diritto, per cui è stata denunciata in Procura e dovrà subire un processo.

Le due cuoche a Pachino

Nei mesi scorsi, la polizia ha denunciato due cuoche, che nonostante avessero il reddito di cittadinanza, avevano trovato lavoro nella cucina di un ristorante, a Pachino.

Tanti casi a Pachino

I carabinieri, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, hanno individuato due mesi fa 9 persone, tutte residenti a Pachino, che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti.

Le denunce in Procura

Sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Siracusa per false dichiarazioni e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, con la richiesta di immediata sospensione del beneficio non dovuto.