Ulteriore passo avanti per le opere della nuova linea ferroviaria Palermo-Catania, con l’approvazione del progetto definitivo di raddoppio da Catenanuova a Dittaino (lotto 5) e l’aggiornamento dei costi per il tratto da Dittaino alla stazione di Nuova Enna (lotto 4).

Il Commissario straordinario sigla due ordinanze

A seguito del completamento dell’istruttoria approvativa effettuata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), ieri il Commissario Straordinario di Governo Filippo Palazzo ha firmato due Ordinanze.

La prima approva il progetto definitivo del lotto 5 da Catenanuova a Dittaino – per un importo complessivo di circa 640 milioni di euro – che si sviluppa su circa 22 km di nuova linea. Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova stazione di Catenanuova (con una nuova viabilità di accesso) e della stazione di Dittaino, che manterrà il collegamento con la zona industriale.

La seconda approva l’adeguamento delle tariffe 2022 del lotto 4b, da Dittaino alla stazione di Nuova Enna – opera dal valore complessivo di circa 675 milioni di euro – progetto approvato lo scorso dicembre.

Verso le gare per i lavori

RFI sta già preparando le istruttorie per l’avvio delle relative gare di affidamento.

Gli altri lotti: la Dittaino-Enna

Lo scorso dicembre si sono chiusi i passaggi preliminari all’appalto del lotto 4b Dittaino-Enna del raddoppio ferroviario Palermo-Catania. Si tratta di uno dei sei lotti in cui è diviso l’ammodernamento dell’itinerario Pa-Ct, di cui è già in costruzione il lotto 6 Bicocca-Catenanuova, fra le province di Catania ed Enna.

Dopo un’attesa lunga oltre un anno per ottenere i pareri ambientali dalla Commissione Via-Vas del Ministero della Transizione ecologica, si può finalmente mandare in gara l’opera, il cui valore adesso è di 675 milioni di euro.

«Confidiamo adesso – auspicava l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – in una svolta all’insegna della celerità per la Rete ferroviaria italiana, con l’impegno del commissario straordinario Filippo Palazzo, per aggiudicare i lavori entro la primavera e vedere partire i lavori entro settembre 2022».

 

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