In 6 sono stati denunciati a Catania per furto di energia elettrica e acqua. E’ questo il bilancio di un massiccio blitz dei carabinieri in un quartiere popolare della cittadina etnea. Trovate anche armi inviate ai Ris per verificare se siano state utilizzate di recente.
L’organizzazione del blitz
I militari della compagnia di Gravina di Catania, insieme ai colleghi del 12° reggimento “Sicilia” e del nucleo cinofili, con l’ausilio di operatori delle società E-distribuzione e Sidra, sono stati impegnanti in un servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dell’illegalità diffusa nella zona delle palazzine popolari di via Oberdan. Al riguardo i carabinieri, con personale tecnico delle due società che si occupano di energia elettrica e servizio idrico, nell’ambito delle attività di verifica connesse al fenomeno dell’approvvigionamento illecito di energia elettrica e acqua pubblica, hanno “pizzicato” 6 residenti che si erano garantiti in maniera fraudolenta la fornitura “a scrocco” di elettricità e acqua.
Il danno causato
In particolare, 3 soggetti si erano allacciati abusivamente alle rete pubblica elettrica, attraverso un by-pass che consentiva di non contabilizzare i consumi. Altri 2 condomini, oltre a rubare elettricità, si erano anche allacciati abusivamente alla rete idrica attraverso la manomissione della condotta. Infine un ultimo residente si era invece “accontentato” di sottrarre soltanto acqua pubblica senza pagarne il servizio. Il danno stimato alla E-distribuzione è di circa 30 mila euro, mentre quello alla società Sidra è ancora in via di quantificazione.
Armi nascoste
Tutti e 6 sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato. In aggiunta i militari, in un fondo pubblico adiacente alle palazzine popolari, hanno inoltre trovato, nascoste tra la vegetazione, un revolver, una pistola scacciacani dal cui tappo era stata rimossa la vernice rossa, in tutto simile ad un calibro 9 semiautomatica e 56 proiettili calibro 9×21 e 7,62. Le armi, sequestrate, saranno inviate al Ris, il raggruppamento investigazioni scientifiche, per gli esami balistici e biologici per tentare di risalire e chi le ha potute utilizzare. Recuperato infine uno scooter Kymco rubato lo scorso 9 settembre a Letojanni, riconsegnato al proprietario.
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