La scorsa notte un furto si è verificato nell’ufficio postale di Valverde, in via Vincenzo Bellini, con un escavatore, un metodo ormai noto nel Catanese in quanto qualche anno fa questa “tecnica” era stata applicata più volte per mettere a segno diversi colpi, tra cui, nel 2017, uno proprio all’ufficio in questione.

Data la “mole” del mezzo probabilmente non saranno passate inosservate ai residenti e presenti sul luogo le manovre compiute dai banditi nella nottata appena trascorsa.

Indagini in corso

Non si hanno ancora notizie sull’identità del soggetto o soggetti protagonisti del fatto ma, nonostante ciò, l’area interessata è stata transennata ed è intervenuta una pattuglia dei carabinieri per effettuare i rilievi al fine di risalire ad elementi utili per l’identificazione dei responsabili.

Il precedente e l’arresto

Non è la prima volta che avviene un furto del genere. Un assalto a un ufficio postale con un escavatore era stato sventato da carabinieri che sono riusciti ad arrestare un uomo. Era accaduto nel rione catanese di Librino nella notte.

I Carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania avevano sventato l’assalto di un banda del bancomat nel popoloso rione. Con l’utilizzo di un escavatore rubato poco prima i ladri hanno divelto un’intera parete di un ufficio postale riuscendo a prelevare la cassaforte che, all’arrivo dei militari dell’Arma, era ancora nella ‘benna’.

I carabinieri hanno arrestato il manovratore del mezzo, un uomo di 55 anni, che era ancora in azione. Nel bancomat c’erano circa 20mila euro. Sul posto sono stati sequestrati l’escavatore, risultato rubato a San Cristoforo, il camion utilizzato per il suo trasporto e un’auto con cui i banditi sono arrivati e che sarebbe stata utilizzata per la fuga. Indagini dei carabinieri, intervenuti con tre pattuglie dopo segnalazioni al 112.

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