• Si aprono le porte del carcere per due uomini nel Catanese
  • Devono scontare una pena definitiva per droga e associazione mafiosa
  • E’ stato rigettato il ricorso presentato dopo la condanna di secondo grado
  • Erano stati arrestati una prima volta nel 2017 durante l’operazione Illegal Duty
  • Sarebbero vicini al clan mafioso Scalisi

La Polizia di Stato ha arrestato due uomini in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Catania – Ufficio Esecuzioni Penali.

I due arresti per droga e associazione mafiosa

In particolare, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Adrano ha arrestato S. M. G. (40 anni) e Z. C. (41 anni) dovendo espiare, il primo, la pena definitiva di anni 6 di reclusione, per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti ed il secondo la pena definitiva di anni 4, mesi 1, giorni 26 di reclusione, per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso.

Il rigetto del ricorso presentato dai due uomini dopo la condanna di secondo grado

Il provvedimento in questione segue il rigetto del ricorso presentato, dagli imputati, dinnanzi alla Corte di Cassazione e finalizzato alla impugnazione della sentenza di condanna di secondo grado.

L’arresto nel 2017 in occasione dell’operazione Illegal Duty

S. M. G. e Z. C. erano stati arrestati, in data 11 luglio 2017 (operazione Illegal Duty), in esecuzione di due distinti provvedimenti di applicazione di misure cautelari, unitamente ad altre 37 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso (clan Scalisi), con l’aggravante di essere armata e finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime, tentato omicidio, estorsione, rapina, furto, ricettazione, reati in materia di armi, danneggiamento seguito da incendio, con l’ulteriore aggravante di aver commesso il fatto in nome e per conto dell’associazione di tipo mafioso denominata clan Scalisi e al fine di agevolarne le attività illecite.

Un altro arresto a Pordenone

Tra i 39 destinatari figurava, altresì, M. G. (58 anni) che, trovandosi temporaneamente domiciliato in territorio della provincia di Pordenone, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone, dovendo espiare la pena definitiva di anni 7, mesi 9 e giorni 3 di reclusione.

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