Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’Autorità Giudiziaria.
In particolare, personale della Squadra Mobile – Squadra “Catturandi” ha arrestato Angelo Privitera, 55 anni,
destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 11.4.2019 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, dovendo espiare la pena di anni due mesi 5 e giorni 29 di reclusione per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso ed intestazione fittizia di beni, con l’aggravante dell’art. 7 L. 203/91 (clan Mazzei).
Privitera, ritenuto elemento di rango apicale della cosca Mazzei, intesi “Carcagnusi”, in data 13 gennaio 2004, nell’ambito dell’operazione “Medusa”, era stato arrestato dalla Squadra Mobile, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, emessa in data 7.1.2004 dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania, nei confronti di 12 persone ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, illecita concorrenza, intestazione fittizia di beni, estorsione, con l’aggravante dell’art.7 L. 203/1991.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile avevano evidenziato il controllo della distribuzione all’ingrosso dei prodotti ittici da parte del clan Mazzei, in particolare ad opera di Angelo Privitera.
In manette anche Nunzio Saccà, 76 anni, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 10.4.2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzione Penale, dovendo espiare la pena di anni 7, mesi 7 e giorni 2 di reclusione per il reato di tentato omicidio e porto in luogo pubblico di armi; Graziano Giliberto, 44 anni, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 5.4.2019 dalla Procura Generale della Repubblica presso Corte d’Appello di Bologna – Ufficio Esecuzione Penale, dovendo espiare la pena di anni 1 mesi 1 e giorni 29 di reclusione per il reato di furto; Gaetano Di Bella, 38 anni, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 4.4.2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzione Penale, dovendo espiare la pena di mesi 11 e giorni 26 di reclusione per il reato di furto aggravato.
Ordine di arresto anche per Giuseppe Munzone, 44 anni, in atto Sorvegliato Speciale di P.S. con Obbligo di Soggiorno,
destinatario di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso in data 5.4.2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di mesi 7 e giorni 20 di reclusione per il reato di violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale; Biagio Strano, 55 anni, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 11.4.2019 dalla Procura Generale della Repubblica presso Corte d’Appello di Forlì – Ufficio Esecuzione Penale, dovendo espiare la pena di mesi 4 e giorni 11 di reclusione per il reato di tentato furto aggravato; Giuseppe Miano, 61 anni, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 12.4.2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzione Penale, dovendo espiare la pena di mesi 2 e giorni 20 di reclusione per reati in materia di armi.
La Polizia di Stato ha arrestato anche Alessandro Antonio Guarrera, 36 anni, responsabile, di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Personale della Sezione Antidroga apprendeva che Guarrera deteneva sostanza stupefacente all’interno dell’abitazione ubicata nel quartiere di Nesima.
Ad esito di perquisizione domiciliare, nella camera da letto, sono stati rinvenuti e sequestrati due involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di gr.200 ed hashish per un peso complessivo di gr.174.
Espletate le formalità di rito, Guarrera è stato portato presso la casa circondariale di Catania – piazza Lanza.
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