Due persone sono state denunciate a Maniace, nel catanese, perché andavano in giro in auto con al seguito oggetti potenzialmente pericolosi come mazze da baseball e coltelli. I due sono caduti nella rete dei controlli dei carabinieri che è stata potenziata in questi giorni. L’attività è stata messa in campo dai militari dell’Arma con l’ausilio anche della guardia di finanza in seguito ad un dispositivo di controllo determinato su input del prefetto di Catania.

Il piano anticrimine

Ad essere stato messo a punto un piano anticrimine nel territorio di Maniace dove ultimamente si erano verificati vari episodi di violenza e quindi una recrudescenza della microcriminalità. Proprio questa serie di raid criminali hanno spinto all’adozione nel territorio di idonee misure di contrasto, oltretutto concordate con la prefettura di Catania.

Mirate attività di controllo

In questo contesto il comando provinciale ha disposto l’avvio di mirate attività di controllo che, in particolare, sono state svolte dai carabinieri della stazione di Maniace insieme ai colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di Randazzo e del reggimento “Sicilia”, coadiuvati da militari della guardia di finanza. Sono stati disposti numerosi posti di controllo lungo le strade d’accesso e nel centro cittadino, che hanno consentito l’identificazione di 30 persone ed il controllo di 24 veicoli con la contestazione agli automobilisti di infrazioni al codice della strada.

Le denunce

Nel corso dell’attività, tra l’altro, alcuni controlli dinamici effettuati in corso Maniace hanno consentito di denunciare un 33enne di Bronte, in quanto gravemente indiziato di porto d’armi od oggetti atti ad offendere. E’ stato trovato alla guida della propria autovettura in possesso di un coltello di genere vietato e di una dose di marijuana, motivo questo per il quale è stato segnalato alla prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Analogamente un altro brontese 20enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria perché all’interno dell’abitacolo dell’auto trasportava una mazza da baseball in alluminio della lunghezza di circa 80 centimetri.

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