Non si fermano al racconto della madre assassina i carabinieri per ricostruire il movente che ha portato al tragico omicidio della bimba di 5 anni nel Catanese. Secondo quanto trapela da ambienti investigativi si sta provando a scavare nel burrascoso rapporto tra i due genitori, che qualche anno fa decisero poi di separarsi. I carabinieri stanno andando a fondo nel rapporto naufragato tra Alessandro Del Pozzo e Martina Patti. Ad essere sentiti familiari ed amici stretti della coppia.
La ricostruzione della possibile causa
Al momento la prima ipotesi è quella che la donna abbia ucciso la figlia con ben 11 coltellate per consumare la sua vendetta. Una vendetta nei confronti dell’ex marito, dal quale si era separato burrascosamente ma per cui pare che provasse ancora qualcosa. Del Pozzo dal suo canto si era rifatto una vita con una nuova compagna e potrebbe essere stato questo il motivo dell’inasprimento ulteriore del rapporto tra i due ex coniugi. Ci sarebbero state anche delle velate ripicche attraverso i social con foto e frasi che in qualche modo alludevano ad una forte contrapposizione tra i due.
Martina Patti ha risposto alle domande del Gip
Martina Patti ha avuto convalidato il fermo e nel corso dell’interrogatorio davanti al Gip ha riposto alle domande. L’avvocato della donna, Gabriele Celesti, nei giorni scorsi ha però parlato di “punti oscuri” della vicenda che saranno oggetto di approfondimento investigativo anche alla luce delle dichiarazioni che sono state fatte.
La dure lettera del padre di Elena
Fa ancora discutere sui social la lettera del padre della bambina ed ex compagno di Martina Patti. L’ex moglie non la reputa pazza, tutt’altro. Alessandro Del Pozzo, si è sfogato in una lettera inviata alla redazione di “Chi l’ha visto?”. Chiaramente nei confronti della ex moglie ha parole cariche di rabbia e rancore dal momento che si è autoaccusata di essere stata lei ad uccidere la figlia: “Come si può reputare un raptus – si legge in un passaggio della lettera – quello che ha fatto Martina??!! Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare! I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidità! Momenti in cui non si è nemmeno pentita di aver ucciso la bambina! Bensì ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l’ha sotterrata, si è ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un’aggressione!! 24 ore di bugie”.
“Voleva mettermela contro”
Il padre racconta poi, a suo dire, il motivo che avrebbe spinto l’ex a uccidere la loro figlia. Si è detto che la donna fosse gelosa del fatto che la bimba stesse legando con la nuova compagna dell’ex marito ma Del Pozzo ha un’altra versione: “Voleva mettermela contro… le parlava male di me ogni giorno ed Elena me lo veniva a raccontare!! Non ci sarebbe potuta riuscire perché io ed Elena siamo una cosa sola e lei la odiava per questo!!! Ha tentato tanto di parlare male di me fino al giorno che ha capito che non ci sarebbe riuscita e ha studiato come ammazzarla!!! Distruggendo la sua innocente vita”.
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