La movida selvaggia continua ad imperversare nella zona del litorale Catanese. Una discoteca, un’attività ambulante e il gestore di distributori automatici sono stati sanzionati dalla polizia per una serie di irregolarità. Ad essere scoperte improvvisate piste da ballo, occupazione abusiva di suolo pubblico e vendita di alcolici anche in orari notturni quando invece vige il divieto.

L’attività

I servizi svolti sono stati finalizzati ad accertare il rispetto delle norme che disciplinano gli esercizi pubblici delle discoteche, e in particolare, in materia di sicurezza e quiete pubblica e il rispetto delle norme riguardanti la vendita di alcool. Ad operare personale della squadra amministrativa della divisione Pasi della questura di Catania, polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione, mettendo in campo diversi controlli all’interno delle attività commerciali.

La discoteca

Nel primo controllo il titolare di una discoteca, ubicata sul lungomare tra Catania ed Aci Castello, è stata denunciata in quanto non aveva delimitato il perimetro della piscina con un opportuno transennamento fisso o rigido. Un adempimento che era prescritto dalla commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dalla licenza rilasciata dal questore di Catania. Inoltre, al momento del controllo, veniva constatata la presenza di oltre 100 persone mentre ballavano all’interno in un’area non adibita a pista da ballo.

Chiusura di un chiosco

Si è anche proceduto alla chiusura di un chiosco bar ambulante che erano provvisto di veicolo da traino, il cosiddetto rimorchio. Dalle verifiche questo mezzo, però, risultava sprovvisto di assicurazione. Per questo motivo, e a causa del mancato pagamento del suolo pubblico, venivano sequestrati arredi amovibili che erano stati illecitamente distribuiti sul piazzale antistante l’esercizio commerciale.

Il distributore automatico

Infine, è stata sanzionata la titolare di un esercizio di vicinato che gestiva distributori automatici. Ha continuato, secondo la contestazione fatta, la vendita di bevande alcooliche oltre la mezzanotte in violazione di una precisa ordinanza. Per lei è arrivata una multa di 6.666 euro.

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