Un oggetto pesante è stato lanciato contro un mezzo dei vigili del fuoco a Catania. La conseguenza è stata quella di danneggiare il parabrezza del veicolo, fortunatamente nessun’altra conseguenza. Resta però il grave episodio che rilancia la questione della sicurezza delle istituzioni a tutti i livelli. Il fatto si è verificato ai danni di una squadra del distaccamento sud che in quel momento stava operando per un’operazione di soccorso in zona di Librino durante lo spegnimento di un incendio di sterpaglie.

Gesto vile

Il sindacato dell’Usb regionale etichetta come “vile” il gesto violento ai danni del veicolo dei pompieri. “E’ già successo anche in altre provincie siciliane, ancora una volta il gesto vile si ripete – afferma indignato il coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia, Carmelo Barbagallo -. Mentre i colleghi svolgevano, con grosse difficoltà, i numerosi interventi sono stati colpiti al parabrezza della jeep “campagnola antincendio boschivo”, utilissima per zone impervie ed incendi di interfaccia. Episodio che poteva causare un danno enorme, qualora l’oggetto avesse colpito uno, o più colleghi, mentre cercavano di salvare il salvabile”.

Le preoccupazioni

L’estate è alle porte eppure gli interventi sul fronte antincendio sono già numerosissimi. “Questo sembra essere solo l’inizio – aggiunge Barbagallo -, ma non è stata mai la fine perché questa è la Sicilia, terra di disastri annunciati. I vigili del fuoco sono un bene sociale, i vigili del fuoco vanno tutelati e non soppressi e massacrati. La componente volontaria, o di protezione civile, serve per bonifiche, utilissime se rispettano il loro utilizzo di supporto, droni e gli elicotteri privati, abbiamo già visto l’anno scorso”.

L’attacco alla politica

Infine un attacco viene riservato alla politica: “Noi vigili del fuoco – prosegue il coordinatore regionale dell’Usb – siamo stanchi di vedere applicare la politica vecchio stampo. Tutti promettono, ed alla fine per noi, umili vigili del fuoco, arriva il ‘cetriolo’, come per il resto. Ma intanto, qualcuno ci sarà che né trarrà beneficio, no? Intanto, come preannunciato nei mesi scorsi, sarà un’estate estrema anche questa! Meditate, meditate!”.

Articoli correlati