I concerti di Coez ed Elisa si faranno regolarmente, ma non al Palasport di Acireale com’era previsto, bensì al PalaCatania. Ad annunciarlo è Giuseppe Rapisarda, l’organizzatore dei concerti che negli ultimi anni ha portato i grandi nomi della musica ad Acireale.
Notizia lieta per i fan, meno per il Palasport il cui destino è ancora tutto da scrivere. Scaduta la concessione della società che gestiva l’impianto, la Multisport s.r.l, da luglio 2019 il bene è tornato in possesso del Comune che sta cercando un nuovo affidatario.
La vertenza tra l’amministrazione comunale e la Multisport, in questi mesi, ha di fatto bloccato l’impianto impedendo la realizzazione dei concerti del cartellone autunnale, tutti dirottati a Catania.
A tal proposito però, Rapisarda ha preferito glissare. “Non voglio entrare nelle polemiche di queste ultime ore. Non c’è nessun vincitore, siamo tutti sconfitti. Lascio a qualche altro mio collega il palcoscenico perché più bravo di me a fare lo show. Io voglio pensare solo ai fatti”.
Intanto, dopo mesi di polemiche tra le parti in causa, dal Comune arriva il tanto atteso bando. “L’Amministrazione Comunale di Acireale, a seguito del rientro in possesso del Palasport dallo scorso 18.07.2019, intende mettere a disposizione, a titolo oneroso, la medesima struttura sita in contrada Tupparello a tutti gli operatori culturali, sportivi e fieristici per l’effettuazione di concerti, spettacoli o altre manifestazioni culturali, sportive o fieristiche. Ciò allo scopo di rendere redditizio l’impianto sportivo considerato che il suo mancato utilizzo, oltre a costituire una mancata entrata, cagionerebbe l’ulteriore deterioramento dello stesso. Il presente avviso non prevede una scadenza prefissata; si riterrà automaticamente revocato nel momento di eventuali future assegnazioni di gestioni pluriennali della struttura, fatte salve le date già assegnate.”
Di queste ore sono invece le dichiarazioni dei legali della Multisport che ha chiesto al tribunale di Catania di accertare le opere di manutenzione eseguite dalla società stessa in sostituzione del Comune.
“La società Multisport, non avendo il Comune di Acireale eseguito le opere di manutenzione straordinaria sul Palatupparello, cui esso era obbligato per legge e contrattualmente, ha chiesto al Tribunale di accertare le opere dalla medesima società eseguite in sostituzione del Comune al fine di mantenere la struttura agibile, in esercizio e ben funzionante. Per tale ragione, proprio al fine di consentire in modo celere eventuali nuovi interventi da parte del Comune, piuttosto che avanzare un giudizio ordinario che sarebbe durato alcuni anni, ha chiesto al Tribunale di accertare in via urgente le opere già eseguite. Tale richiesta è stata avanzata già nel mese di luglio. Dinanzi alla richiesta del Comune, peraltro formalizzata a distanza di mesi dal ricorso, di eseguire nuove opere nel corso degli accertamenti del Tribunale, la Multisport non si è opposta, rimettendosi alle valutazioni del Tribunale e del CTU da esso nominato in merito alla compatibilità o meno di tale istanza con la prosecuzione della procedura. Pertanto, non sussistendo tale compatibilità, il Tribunale ha respinto la richiesta”.
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