I Carabinieri della Stazione di Licodia Eubea hanno denunciato un 29enne del posto in quanto gravemente indiziato di pascolo abusivo e danneggiamento di coltivazioni.

Un allevatore del posto ha presentato denuncia ai carabinieri

Un allevatore del posto, esasperato per i continui episodi di pascolo abusivo di capi di bovino di proprietà del 29enne all’interno di un fondo agricolo, ha presentato denuncia ai carabinieri della locale stazione.

Bovini intenti a pascolare nell’area abusivamente

I militari hanno raggiunto tempestivamente il fondo indicato, del quale è affittuaria la figlia del denunciante ed hanno effettivamente costatato la presenza di una quarantina di bovini intenti a pascolare.
Stante la vastità dell’area ed il numero di capi di bestiame si è reso necessario il supporto dei colleghi della stazione di Grammichele e di personale della Polizia Municipale per procedere, con non poche difficoltà, alla lettura del codice identificativo, posto all’altezza del padiglione auricolare, di alcuni capi di bovino.
All’esito degli accertamenti effettuati sui codici, mediante consultazione della banca dati del servizio veterinario regionale, si è riusciti a ricondurne la proprietà dei capi di bestiame al 29enne.

Danni per l’allevatore

Ispezionata l’area si è avuto modo di appurare che il pascolo dei bovini si protraeva da tempo ed altresì che gran parte del foraggio presente risultava brucato ciò comportando un danno al denunciante, anch’egli allevatore, che lo avrebbe dovuto utilizzare per alimentare i suoi capi di bestiame.

Bovini sequestrati

I carabinieri hanno sottoposto a sequestro, convalidato dall’Autorità Giudiziaria, 7 bovini identificati e di proprietà del 29enne.

Tre allevatori denunciati a giugno sempre nel Catanese

Tre allevatori sono stati denunciati nel catanese per pascolo abusivo a giugno. Gli animali dei loro allevamenti sono stati trovati a pascolare in aree in cui vige il divieto perché negli anni passati erano state date alle fiamme. Si tratta dell’ennesima operazione del genere nella provincia etnea da parte dei carabinieri nell’ottica del contrasto agli incendi boschivi.

L’attività di coordinamento

I carabinieri della compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi dello squadrone eliportato cacciatori di Sicilia, hanno svolto un servizio di controllo del territorio nelle aree rurali di Paternò per prevenire gli incendi boschivi. In particolare l’attenzione è stata posta su contrada Poira, nei pressi del sito archeologico di Poggio Cocola. A conclusione del pattugliamento sono state identificate 36 persone, tra allevatori e agricoltori.

Il pascolo abusivo

Al termine di una continua e articolata attività informativa sul territorio, i militari della sezione operativa hanno accertato il pascolo abusivo su un’area percorsa da un incendio nelle scorse stagioni estive e, per questo motivo, sottoposta a vincolo sulla destinazione d’uso decennale così come impongono le norme in materia. Sul posto risultavano presenti al pascolo diversi capi bovini, che venivano fotografati per poter così procedere alla loro identificazione attraverso il marchio auricolare. In questo modo si è riusciti a ricondurli, dopo la consultazione della banca dati del servizio veterinario regionale, a 3 diversi allevatori, tutti denunciati all’autorità giudiziaria, responsabili di pascolo all’interno di proprietà private.

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