Paura nella zona Playa di Catania dove diverse auto sono rimaste impantanate tra fango e detriti che hanno raggiunto altezze davvero considerevoli. In uno di questi mezzi vi era all’interno un’intera famiglia letteralmente terrorizzata perchè è rimasta in pratica intrappolata dentro il veicolo. Provvidenziale l’intervento di alcuni agenti della polizia.

Il salvataggio

Tra agenti della polizia catanese, vedendo un’auto con a bordo diverse persone, hanno deciso di avventurarsi nella melma sulla Playa che ha raggiunto in mattinata anche il mezzo metro di altezza in alcuni punti. I poliziotti, nonostante le difficoltà operative evidenti, hanno preso tutti gli occupanti in braccio e sono riusciti a portarli via.

L’allerta rossa

E’ scattata da ieri pomeriggio l’allerta rossa, per rischio idraulico e idrogeologico, in Sicilia e resterà in vigore anche per tutta la giornata di oggi. La decisione, assunta dal dipartimento della protezione civile, è stata presa a seguito delle previsioni meteo avverse soprattutto nei settori ionici e dopo i danni e disagi della giornata di ieri che potrebbero ripetersi. La situazione più difficile sicuramente nella zona orientale dell’isola.

Scuole chiuse

Le scuole oggi sono chiuse a Catania e in molti centri della provincia ma anche a Messina, a Siracusa, ad Agrigento e in grossi centri dell’agrigentino come Sciacca, ad Enna. Tutta la Sicilia centro orientale è coinvolta da questo allarme. Scuole chiuse anche ad Alcamo, nel trapanese.

Le previsioni

Oggi, previsti nuovi venti di burrasca sud-orientali, con raffiche di burrasca forte specie sui settori ionici. “Attese intense mareggiate lungo le coste” fanno sapere dalla protezione civile.

Le scuole chiuse nel catanese

Nel catanese, come detto, le scuole rimarranno chiuse, come annunciato dal sindaco, Salvo Pogliese. “L’impossibilità di prevedere esattamente l’ora e il momento nel quale avverrà il picco dei violenti fenomeni annunciati impone a tutti noi la massima cautela, per il bene dei nostri ragazzi e ragazze, dei lavoratori della scuola e dell’intero corpo docente” spiega sulla sua pagina social il primo cittadino di Catania.

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