Un poliziotto ha soccorso e messo in salvo un 67enne che era rimasto bloccato all’interno della sua auto in via Etnea a Catania che si era trasformata in un fiume in piena per il nubifragio che si è abbattuto violentemente sulla città.

Il salvataggio, avvenuto ieri, è stato reso noto oggi dalla Questura. La vettura, trascinata dall’acqua, era rimasta incastrata nella parte posteriore tra il marciapiede ed un palo della segnaletica stradale, a poche decine di metri dalla Questura, dove gli operatori della sala operativa, accortisi dalle immagini del sistema di videosorveglianza della situazione di pericolo in cui si trovava l’automobilista hanno immediatamente allertato i soccorsi.

L’intervento del sovrintendente della squadra mobile

Un sovrintendente della squadra mobile, in attesa di iniziare il turno pomeridiano, è uscito dalla Questura e ha trovato il conducente impaurito ed impossibilitato a scendere a causa della forza dell’acqua che gli impediva l’apertura degli sportelli dall’interno.

Il poliziotto è salito a bordo della sua autovettura, un potente fuoristrada e ha raggiunto il veicolo incastrato. Si è legato a una lunga corda, ha attraversato il fiume d’acqua e ha tirato fuori dall’abitacolo l’uomo. Poi, cinturandolo con le braccia dal torace per evitare che il forte flusso dell’acqua lo facesse cadere trascinandolo via, lo l’ha fatto salire sulla sua auto, mettendolo in salvo.

Vigili del fuoco siciliani chiedono mezzi e risorse

Intanto, dei Vigili del fuoco Fp Cgil Vvf Sicilia, Fns Cisl Sicilia e Uil Pa Vf Sicilia hanno scritto all’indomani della tragica giornata caratterizzata dal nubifragio che ha colpito Catania e del maltempo che continua a sferzare l’isola, soprattutto nella sua parte orientale.

“Si chiedono a chi di competenza progetti finalizzati alla salvaguardia del territorio siciliano e al Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico interventi mirati in risorse umane, mezzi ed attrezzature, per consentire una risposta certa in termini di soccorso alla popolazione”. E sottolineano come “l’ondata di maltempo che ha colpito il territorio del catanese ha messo in luce, per l’ennesima volta, la fragilità del territorio siciliano”.

“Da troppi anni non ci sono progetti per sicurezza del territorio”

“Oramai da troppi anni – continuano – non si provvede a mettere in campo dei progetti finalizzati alla messa in sicurezza del territorio e piani operativi atti a permettere una risposta rapida ed efficiente”.

I sindacati del vigili del fuoco della Sicilia esprimono “vicinanza e solidarietà alla popolazione della Città Metropolitana di Catania colpita da questa calamità”.

“Vigili del fuoco hanno risposto nonostante criticità organico”

“Il personale Vigili del Fuoco di Catania e di tutta la Sicilia, nonostante le criticità di organico molte volte denunciate a tutti gli organi preposti – concludono i. sindacati – ha risposto, come sempre, in modo immediato e con professionalità prestando soccorso alla cittadinanza, mettendo in salvo persone e beni, come già accaduto durante l’emergenza incendi dell’estate appena trascorsa”.