Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha scritto ai vertici nazionali dell’Anas perché si provvedi “senza indugio all’approvazione del progetto esecutivo della Ragusa-Catania e a tutti gli atti relativi all’indizione e all’espletamento delle procedure di gara”.

Via libera della Corte dei Conti

Musumeci, che è commissario straordinario dell’Infrastruttura, ha rassicurato sul via libera della Corte dei Conti alla delibera del Cipess “con cui si recepiva la riprogrammazione dei fondi Poc all’interno dei quali è prevista una significativa quota di partecipazione della Regione pari a 217 milioni di euro per realizzare la Ragusa-Catania”.

Il prezziario

Nella stessa lettera, il governatore siciliano ha chiesto di poter “ricevere rassicurazioni in ordine all’aggiornamento del prezzario dei lavori pubblici medio tempore entrato in vigore, in quanto questione di carattere generale per tutte le opere in corso di realizzazione” spiega il presidente della Regione, Nello Musumeci.

“Sul punto, dal momento che il quadro economico dell’infrastruttura è stato già, molto di recente, rimodulato e, comunque, si trova a uno stadio avanzatissimo di programmazione – continua Nello Musumeci – auspico vivamente che detta ulteriore evenienza non determini ulteriori rallentamenti nel percorso intrapreso”.

L’opera

Il tratto autostradale da realizzare si estende per circa 70 chilometri e interesserà il territorio di tre province (Catania, Siracusa e Ragusa) e di sette Comuni: Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Licodia Eubea, Vizzini, Francofonte, Lentini e Carlentini.

I fondi e l’aumento dei costi

Con la rimodulazione dei fondi Sviluppo e coesione 2014-2020, sono stati stanziati, nel marzo dello scorso anno, 750 milioni di Euro per la Ragusa-Catania.

Il costo dell’opera  è salito a 995.650.897,43  con un incremento di circa 241,50 milioni rispetto al progetto definitivo. L’ incremento è motivato dall’aumento dei lavori di circa 115,4 milioni per l’ottemperanza alla Delibera CIPE 1/2020, oltre alle integrazioni derivanti dallo sviluppo del progetto esecutivo, da una diversa articolazione delle somme a disposizione e dall’introduzione degli oneri di investimento Anas.

 

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