Il Gip di Catania ha convalidato il fermo eseguito dalla Squadra Mobile lo scorso 9 gennaio a carico del catanese Alfio Strano, 46 anni, indiziato dei reati di rapina, tentata rapina, ricettazione e lesioni. E’ accusato di alcune rapine commesse nei quartieri di Barriera, Canalicchio e Gravina di Catania. Indizi a suo carico in merito a due rapine (una tentata ed una consumata) perpetrate ai danni di due donne che avevano riportato serie lesioni come conseguenza del crimine subito.
Nello specifico nelle giornate del 5 e dell’8 gennaio, un individuo a bordo di uno scooter SH 50, in entrambe le occasioni, aveva aggredito due signore al fine di strappare loro le borse. In entrambi i casi, dopo una cruenta colluttazione, il rapinatore, mantenendo la guida del mezzo a velocità sostenuta ed al fine di assicurarsi la presa della refurtiva, aveva trascinato a terra le vittime causando loro delle gravi lesioni. La donna ha subito diverse escoriazioni distribuite in tutto il corpo con lesioni guaribili in 10 giorni, mentre nel corso della grave e cruenta rapina dell’8 gennaio la vittima, una signora di oltre 80 anni, è stata ricoverata a seguito delle lesioni riportate consistenti in un grave trauma facciale e la frattura del polso della mano destra.
I servizi di appostamento hanno consentito di bloccarlo, ancora a bordo del motorino utilizzato per compiere le due precedenti rapine, mentre si accingeva a colpire un’altra donna. Nell’occasione sono state eseguite immediate perquisizioni presso i domicili frequentati dall’uomo e sono stati rinvenuti elementi riconducibili alle due rapine tra cui gli indumenti utilizzati. Sono in corso ulteriori indagini su altri sei episodi dalle modalità identiche consumati di recente e presumibilmente riconducibili all’attuale indagato.
L’uomo è stato portato presso la casa circondariale di Enna ed a seguito della convalida del fermo emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.
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