I Carabinieri di Gravina di Catania e la Guardia Costiera hanno arrestato il 21enne Rosario Emanuel Grasso, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip etneo su richiesta della Dda. L’uomo era ricercato da dicembre scorso essendo indagato per associazione finalizzata al traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione Family Drug.

Imbarcato in un peschereccio che ha navigato in acque internazionali, è stato monitorato fino al rientro nei nostri mari e l’approdo ieri sera al porto di Catania, dove, appena sbarcato dal motopeschereccio, è stato riconosciuto e bloccato dai carabinieri. L’uomo si trova ora ai domiciliari.

I Carabinieri hanno anche arrestato il 45enne catanese Vincenzo Condorelli, ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. In via Capo Passero, a Catania, lo hanno fermato mentre tentava la fuga. E’ stato trovato in possesso di 43 dosi di marijuana, 1 di cocaina, 185 euro in contanti. La droga e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’arrestato è stato portato nel carcere di Catania Piazza Lanza, così come deciso dal giudice in sede di convalida.

I Carabinieri di Palagonia hanno anche denunciato un 60enne del posto, la moglie di 54 anni, la figlia di 19anni, il figlio 36enne e la moglie di quest’ultimo di anni 32, poiché tutti ritenuti responsabili di invasione di immobili. I familiari soggetti denunciati occupavano due distinti immobili: uno ubicato in via Cesare Battisti e l’altro in contrada Vanghella. Tutti gli immobili in esame, già di proprietà del 60enne, sono stati sottoposti a confisca, a seguito della condanna per traffico di sostanze stupefacenti, con un decreto emesso dal Tribunale di Catania, confermato con decreto emanato dalla Corte d’Appello di Catania, quindi, devoluti al patrimonio dello Stato.

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