Sono una cinquantina le scosse di terremoto registrate da ieri sera fino alle 15 di oggi nella sequenza sismica localizzata a sud-ovest della città di Catania, a circa 10 chilometri di profondità: l’evento di magnitudo maggiore (4.3) si è verificato alle 22:33 di ieri sera, giovedì 23 dicembre, ed è stato avvertito in gran parte della Sicilia orientale, in particolare nelle province di Catania e Siracusa. Lo rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Oltre 50 le scosse

Altri eventi sono stati avvertiti dalla popolazione, in particolare quello di ieri alle 21:38, di magnitudo 3.3, e quello di questa mattina alle 7:14, di magnitudo 3.1. Altri 16 terremoti hanno avuto una magnitudo compresa tra 2.0 e 2.9.

Stamani un terremoto di magnitudo 3.6 è avvenuto nella zona di Milo (Catania), a una profondità di 7 km. Il terremoto è stato localizzato dalla sala operativa Ingv Catania ed è stato avvertito dalla gente. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia non risultano danni a persone o cose.

Localizzazione a Sud dell’Etna

La sequenza di terremoti si localizza poco più a sud del margine meridionale dell’Etna, in una zona che vede la presenza di diversi elementi importanti dal punto di vista geologico e tettonico: l’Etna, uno dei vulcani più attivi dell’area mediterranea, la catena montuosa siciliana, chiamata ‘Appennino-Magrebide’, e a sud, l’Altopiano Ibleo.

La geologia di quest’area è condizionata dalla lunga storia di convergenza (ancora attiva) tra la placca africana e quella europea, che ha portato alla progressiva deformazione e flessione della parte più settentrionale dell’Altopiano Ibleo sotto il fronte più avanzato del sistema di pieghe e faglie della catena Appennino-Magrebide.

Gli eventi storici distruttivi in Sicilia

Storicamente, la Sicilia sud-orientale è stata interessata da numerosi terremoti distruttivi (ad esempio nel 1169, 1542 e 1693), che fanno di questa regione una delle aree a più alta pericolosità sismica in Italia.

Un anno fa un altro terremoto

Esattamente un anno fa, il 23 dicembre 2020, una scossa forte si registrò in Sicilia orientale ma fu avvertita anche nel resto dell’Isola. In quell’occasione, si registrarono diversi danni.