I Carabinieri della Stazione di Biancavilla (CT) hanno arrestato per i reati di “detenzione di arma clandestina e munizioni” e “ricettazione” un Consigliere Comunale di Adrano e amministratore unico di una farmacia.
La pistola in auto
I militari, in esecuzione di un “Decreto di perquisizione” emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, hanno proceduto in un primo momento al controllo dei locali della farmacia, in una via centrale di Adrano, estendendo successivamente le ricerche anche all’auto dell’uomo. Nella circostanza, proprio all’interno del veicolo, è stata trovata, nascosta in un borsello sotto il sedile anteriore passeggero, una Pistola Beretta Calibro 6.35 con matricola abrasa, munita di caricatore inserito con 4 proiettili.
L’arma ai Ris
L’arma, immediatamente posta sotto sequestro, nei prossimi giorni sarà inviata agli esperti del Ris di Messina, per essere sottoposta a specifici esami tecnico-balistici, per accertare l’eventuale utilizzo in occasione di precedenti reati. L’Amministratore comunale, all’esito del giudizio di convalida dell’arresto da parte del G.I.P. del Tribunale di Catania, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Un uomo in carcere
I Carabinieri della Squadra “Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali nei confronti di un 45enne catanese. I militari, nel quartiere “Borgo”, hanno notato un gruppetto di persone, già note agli operanti per pregresse vicende giudiziarie ed hanno, pertanto, proceduto al loro controllo.
Deve espiare una pena
E’ emerso che l’uomo, già noto per pregresse vicende giudiziarie per reati contro il patrimonio, tra il mese di aprile 2017 e il mese dicembre 2018, era stato condannato per reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, nonché, di sfruttamento della prostituzione nei confronti della convivente 41enne. I carabinieri lo hanno portati nella casa circondariale di Enna dove dovrà espiare 1 anno e 7 mesi di reclusione.
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