Con le visite al colle di Girgenti ed al Parco Archeologico della Valle dei Templi e l’incontro con il presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Giuseppe Pendolino, si è felicemente conclusa la visita istituzionale ad Agrigento della delegazione proveniente da Gyeongju, importante città della Corea del Sud.
La missione ad Agrigento è stata l’occasione per firmare una lettera di intenti e per iniziare a progettare alcune attività comuni.
In particolare, all’inizio l’attenzione sarà rivolta alla promozione dei flussi turistici verso la Sicilia ed Agrigento. Ad oggi, come spiegato in questi giorni dal Console Onorario di Corea, Antonio Di Fresco, dal 2021 al 2024 vi è già stata una crescita del turismo coreano di circa il trecento percento, un trend molto interessante se si tiene presente che la Corea del Sud è il terzo Paese per Pil pro capite dell’Asia e nel tempo ha maturato un grande interesse per la nostra cultura e la nostra gastronomia.
Inoltre, sono state abbozzate delle proposte per iniziative culturali condivise, come la realizzazione di mostre e lo scambio di studenti.
Infine, un importante capitolo è quello relativo agli scambi commerciali che vede la Corea del Sud già oggi come importatore del nostro agroalimentare con una tendenza in costante crescita.
L’idea è quella di ampliare le opportunità di promozione dei prodotti locali attraverso attività di networking.
“Intessere uno stretto rapporto con Paesi come la Corea del Sud ed in particolare con territori come quello di Gyeongju – dichiara Fabrizio La Gaipa, amministratore della DMO – è strategico per la nostra città e per la nostra provincia. Chiaramente, gli aspetti più importanti di questo genere di iniziative sono la promozione della pace e del rispetto fra i popoli attraverso la conoscenza, la condivisione e l’amicizia. Esistono, però, anche dei rilevanti risvolti di carattere pratico come l’incremento del turismo, l’opportunità di aprire nuovi mercati per le nostre aziende e la possibilità di ampliare le competenze dei nostri giovani. Credo che, anche se il nostro territorio è afflitto da molte criticità, non si possa rinunciare alla possibilità di offrirsi al mondo in un momento nel quale, per tanti fattori concomitanti, la Sicilia ed Agrigento godono all’estero di un prestigio ed un interesse forse mai avuto prima.
Ci tengo a ringraziare i responsabili del Mudia ed il direttore del Parco della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta, che hanno accolto i nostri amici coreani con eccezionale spirito di ospitalità”.
A conclusione della visita il sindaco di Gyeongju, Joo Nak-youn, ha dichiarato: “Sono molto lieto di aver visitato questa splendida città archeologica.
A nome della cittadinanza di Gyeongju, vorrei porgere i miei più cordiali saluti agli amici di Agrigento. Agrigento è una delle città patrimonio dell’umanità più famose d’Italia ed anche Gyeongju è una città culturale e storica che rappresenta la Corea, capitale della dinastia Silla per circa mille anni anni. Qualche mese fa, S.E. Emilia Gatto, Ambasciatrice d’Italia in Corea, ha visitato il mio ufficio e mi ha presentato Agrigento, raccomandando di instaurare un gemellaggio basato sulle somiglianze tra le due città. Anche il Sig. Ferdinando Gueli, Commissario per il Commercio dell’Agenzia per il Commercio Estero (ICE) in Corea, ha espresso il suo vivo desiderio di instaurare tali legami con la sua città natale, Agrigento.
In particolare, tutto ciò è stato reso possibile grazie al forte interesse e al sostegno del Sindaco Francesco Miccichè e del Sig. Fabrizio La Gaipa della DMO, venuto in Corea per discutere i dettagli della nostra nuova amicizia e pianificare la nostra visita ad Agrigento.
Cogliendo l’occasione, vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine a coloro che hanno contribuito a rendere possibile la nostra partnership.
Durante il mio soggiorno qui ad Agrigento, sono rimasto affascinato da tutto: dalle splendide vestigia culturali, dagli splendidi scenari naturali, dal mare blu cobalto, dalla deliziosa cucina siciliana e, soprattutto, dalla gentilezza e dalla passione delle persone.
L’anno scorso abbiamo celebrato il 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea. L’instaurazione di relazioni amichevoli tra Agrigento e Gyeongju rappresenterà una pietra miliare che rafforzerà ulteriormente i nostri legami più stretti tra i due Paesi. Il fatto che il legame tra Gyeongju e Agrigento sia nato dalla mostra fotografica “Da Gyeongju ad Agrigento: Destiny”, allestita al Teatro Luigi Pirandello, rende l’occasione ancora più significativa.
Spero che dopo la nostra visita si instaurino scambi e una cooperazione più diversificati e non vedo l’ora di incontrare presto la vostra delegazione a Gyeongju”.


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