Empanadas di platano verde

  • Le empanadas sono dei fagottini di pasta ripieni di carne o verdure
  • La ricetta di oggi è la versione che viene dal Salvador
  • La pasta delle empanadas è realizzata con il platano verde
  •  Possono essere cotte al forno o fritte. Da servire nei giorni di festa o per accompagnare le grigliate di carne

Le empanadas sono dei fagottini di pasta ripieni di carne o di verdure. Possono essere cotto al forno o fritte.  E’ il tradizionale street food simbolo dell’Argentina ma è  diffuso in molti paesi del Sud America e nelle Filippine. Hanno la tipica forma a mezzaluna. Le origini di questo fagottino risalgono al tempo della dominazione spagnola in Sud America. Ma i cavalieri spagnoli avevano conosciuto quella ricetta durante le loro scorribande in Nordafrica e nel Bacino del Mediterraneo.  Da quei luoghi deriva l’usanza di accompagnare la carne tritata con dei fagotti di pane: esempi sono il kebab o il gyros pita greco .In questo caso, però , ci occupiamo della versione che viene dal Salvador. Quello che cambia è la preparazione del fagottino, che viene realizzato con il platano verde.

Seguendo la ricetta suggerita dallo chef Stefano Barbato, potremo realizzare le empanadas di platano verde con quattro farciture differenti

Ecco gli ingredienti per le empanadas al platano verde

  • 10 platani
  • 500 gr carne di manzo
  • 500 gr petto di pollo
  • 500 gr gamberi
  • 500 gr mozzarella
  • 4 cipolle dorate
  • 2 peperoni verdi dolci
  • 8 spicchio d’aglio
  • un mazzetto coriandolo fresco
  • q.b. (opzionale) achote
  • sale e pepe
  • q.b. olio di semi di arachidi

 

La ricetta per preparare le empanadas al platano verde

  • Per prima cosa sbucciate i platani verdi e sciacquateli sotto l’acqua corrente e poi metteteli in una ciotola con acqua fredda per evitare che si anneriscono.
  • Pulite la carne di manzo, che dev’essere tenera, eliminando con un coltello lo strato di pelle all’esterno., mentre dal pollo recuperate i petti. Per entrambi i pezzi di carne la cottura è identica ma separata, quindi per ogni pentola versate 1 litro di acqua e portate a ebollizione, dopodiché inserite la carne in ogni pentola e coprite con un coperchio.
  • Quando l’acqua avrà ripreso il bollore, aggiungete per ogni pentola mezza cipolla, un paio di spicchi d’aglio e mezzo peperone, tagliati grossolanamente, e fate cuocere per 45 minuti. Negli ultimi 15 minuti di cottura salate entrambe le carni e inserite un cucchiaio di achote in ogni pentola.
  • Ora preparate un soffritto con 3 cipolle, 6 spicchi d’aglio, 1 peperone e del coriandolo, tritati finemente e inserite il tutto in una padella capiente. Insaporite con un giro d’olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e fate cuocere a fuoco medio fino a quando non si saranno appassite le verdure.
  • All’interno di una pentola capiente , aggiungete circa 2 litri d’acqua e portate a ebollizione, quindi aggiungete il sale e un cucchiaio di achote, o olio extravergine d’oliva, e cominciate la cottura dei platani tagliati a metà, a fuoco medio per circa 15 minuti. Trascorso questo tempo, estraete dalla pentola 6 mezzi platani e metteteli in una padella, gli altri continuate a farli bollire nella pentola (il platano non contiene glutine ma amido e l’amido, per essere malleabile deve sempre essere caldo).
  • Ora, sia la carne di manzo che la carne di pollo sono entrambe cotte, quindi estraetele dal brodo e tenetele da parte in un piatto. Dopodiché, con un batticarne o uno schiacciapatate, schiacciate i platani fino a ottenere un composto morbido e dividetelo in 2 ciotole (una parte vi servirà per il manzo e l’altra per il pollo).
  • Sfilacciate sia la carne di manzo che la carne di pollo. Quindi prendete la prima ciotola con la granaglia di platano e mettetela in una pentola, dopodiché aggiungete un pochino di brodo di pollo, o di manzo se procedete con il manzo, quindi schiacciate il tutto con un batticarne fino a ottenere un composto cremoso.
  • Ora dividete il soffritto in tre parti, quindi versate una parte nel composto con brodo di pollo, l’altra nel composto con il brodo di manzo, mentre l’ultima parte tenetela da parte per i gamberi.
  • Mescolate bene, dopodiché aggiungete i pezzetti di manzo nel composto di brodo di carne e la carne di pollo nel composto di brodo di pollo. Mescolate i due composti, aggiustate di sale, aggiungete del coriandolo tritato e i primi due ripieni di manzo e di pollo sono pronti! (Se il ripieno dovessero asciugarsi eccessivamente, aggiungete altro brodo di competenza).
  • Sciacquate i gamberi sotto l’acqua corrente, eliminate le teste e il carapace, poi con un coltellino fate un’incisione superficiale sul dorso ed estraete delicatamente l’intestino, ovvero il filo nero. Mettete i gamberi nella padella, insieme al soffritto, il sale e il pepe, quindi mettete la padella sul fuoco e fate cuocere per circa 2 minuti o fino a quando vi accorgerete che i gamberi cominciano a perdere la loro trasparenza. Spegnete il fuoco e spolverizzate con del coriandolo tritato. E anche il ripieno con i gamberi è pronto!
  • Intanto che il platano continua a cucinare all’interno della pentola, prelevatene 4 pezzi per la preparazione della parte esterna delle empanadas e schiacciateli bene con il batticarne per estrarre gli amidi, fino a ottenere un impasto liscio e cremoso. Dopodiché prelevatene una piccola quantità e coon le mani dategli la forma di un salsicciotto.
  • Poggiatelo su un foglio di pellicola trasparente e stendetelo con un mattarello fino a ottenere una sfoglia tonda e sottile di circa 3 mm (sia il mattarello che le mani devono essere bagnate altrimenti l’impasto vi si appiccica). Aggiungete il ripieno desiderato e chiudete le empanadas a metà, schiacciandole bene con le mani per fare uscire l’aria, ottenendo così le mezzalune.
  • Premete bene sui bordi con un piattino per sigillare. Poi rimuovetele dalla pellicola ed eliminate l’impasto in eccesso dai bordi (con i ritagli create altre empanadas).
  • Per le empanadas al formaggio basta semplicemente riempire le sfoglie di platano con mozzarella o altro formaggio grattugiato.
  • Mettete abbondante olio per friggere in una pentola e portatelo a una temperatura di 170°, quindi friggete 1 o 2 empanadas alla volta per circa 2 minuti per lato, fino a doratura. Una volta cotte, scolatele e trasferitele su un vassoio ricoperto di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servite le vostre empanadas di pollo, manzo, gamberi e formaggio ben calde, accompagnandole con una gustosa salsa di peperoncini piccanti.

 

L’achote, la spezia segreta

In questa ricetta viene citato l’achote. E’ una spezia tipica della cucina messicana. L’intenso colore arancio è dovuto ai semi di annatto con cui l’Achiote si produce, una pianta grassa che nasce nella regione messicana dello Yucatan.

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