Il ghiacciolo è il “gelato” più freddo del mondo, un perfetto rifugio dalla calura estiva. La ricetta per preparare dei ghiaccioli è semplice:  acqua zuccherata e aromatizzata fatta congelare attorno a un bastoncino di legno. Grazie alla sua versatilità, il ghiacciolo può diventare un prodotto a cinque stelle: basta scegliere gli aromi e le erbe giuste.

Il ghiacciolo che proponiamo oggi è frutto dell’inventiva di Bruno Barbieri, uno degli chef stellati più amati d’Italia.

 

Il segreto di questa ricetta consiste nel preparare un elisir di sambuco a regola d’arte. Ecco gli ingredienti necessari:  1 litro d’acqua, 900 grammi di zucchero, 25 fiori di sambuco, 1 grammo di acido citrico. Questi imgredienti vanno mischiati e lasciati a macerare,  coperti in frigorifero per 48 ore.

Ed ecco qui di seguito la procedura standard per realizzare i ghiaccioli: mettete a bollire dell’acqua quando arriva a bollore spegnete e mettete in infusione i fiori di sambuco per almeno 20 minuti, dopodichè filtrate e misuratene 350 ml.

In un pentolino versate l’acqua aromatizzata, lo zucchero e il limone tagliato a fetta, portate a bollore e lasciate che lo zucchero si sciolga e dopo 1-2 minuti spegnete e lasciate raffreddare. Quando lo sciroppo è ben freddo unite il succo di limone. Versate in ogni stampino da ghiaccioli una fetta di limone e poi riempite con lo sciroppo. Mettete in freezer per almeno 12 h meglio se 24. Al momento di servire per togliere dallo stampo i ghiaccioli passateli per qualche secondo sotto l’acqua calda.

Ad esso una piccola nota di storia: l’invenzione del ghiacciolo risale al 1905. Si deve a Frank Epperson, un bambino americano.

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