Le Lasagne di Carnevale sono il piatto tipico della cucina napoletana per celebrare i festeggiamenti del mese di febbraio. Si tratta di una pasta al forno tipica delle regioni meridionali che si è diffusa in tutta Italia.
E’ una vera e propria “bomba” di gusto e di ingredienti. Per la tradizione , questo piatto si prepara la domenica prima del Carnevale o il martedì grasso. Non è per nulla difficile, solo la preparazione è un pò laboriosa. Per praticità, si consiglia di utilizzare sfoglie all’uovo già pronta. Il ripieno è un’apoteosi di gusto, composto da polpettine, ricotta, mozzarella, salsicce sbriciolate, uova sode tagliate a pezzetti, il tutto accompagnato da un buon ragù di carne.
Per eseguire alla perfezione questa ricetta bisogna lavorare su tre fronti: la sfoglia, il ragù e le immancabili polpettine, vero e proprio simbolo di questa opulenta ricetta.
Iniziate tagliando a dadini le carote e il sedano, sminuzzando le cipolla. Inserite tutto in una pentola e fate rosolare alcuni minuti con olio e strutto. A questo punto aggiungete tutta la carne intera, lasciandola cuocere con una sbuffata di vino rosso. Togliete la carne dalla pentola e versate i pomodori passati. Fate cuocere per almeno tre ore, quindi aggiungete di nuovo la carne nelle ultime fasi della cottura. Nel frattempo, preparate le polpettine modellando con le mani i vari ingredienti e friggendole poi in olio d’oliva. Appena pronti il ragù e le polpettine fate scottare le sfoglie in acqua bollente, lasciatele asciugare. Preriscaldate il forno a 200 gradi. Disponete quindi un primo strato di sfoglia sulla teglia farcendolo con il ragù, un secondo con la ricotta, un terzo con il ragù, un quarto con le polpettine e a seguire il fior di latte tagliato a pezzi, le uova sode e le salsicce tagliate a pezzettini. Formate al massimo 5-6 strati. Fate cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti, quindi alzate la fiamma a 200. Se volete una crosticina, accendete il grill negli ultimi 2-3 minuti di cottura. Lasciate raffreddare per qualche minuto, quindi servite in tavola.