Pappanozza, l’insalata che ricorda la kartoffen salad tedesca
- E’ un piatto della cucina contadina, povero ma gustoso. Uno dei piatti “notturni” del Commissario Montalbano,
- Pochi ingredienti, solo cipolle e patate da schiacciare con la forchetta e condire a piacere
- Questa pietanza è citata nel romanzo di Andrea Camilleri “La Vampa d’Agosto”, Sellerio (2006), decimo episodio della saga del commissario di Vigata.
La Pappanozza è una semplice insalata di cipolle e patate. La sua particolarità consiste nel fatto che gli ingredienti devono essere schiacciati e mischiati dopo essere stati bolliti. Piatto contadino, è diventato celebre per essere stato citato da Andrea Camilleri nel romanzo “La Vampa d’Agosto“, decimo episodio letterario della saga che vede come protagonista il commissario Montalbano. Una preparazione semplice che ricorda tante ricette diffuse in tutto il mondo. Una ad esempio è la famosa kartoffen salad tedesca
Questo il brano del romanzo dove viene citata la pappanozza: “Assittato nella verandina, si era goduta la pappanozza che da tempo desiderava. Piatto povero, patate e cipolle messe a bollire a lungo,ridotte a poltiglia col lato convesso della forchetta, abbondantemente condite con oglio, aceto forte, pepe nero macinato al momento, sale. Da mangiare usando preferibilmente una forchetta di latta (ne aveva un paio che conservava gelosamente), scottandosi lingua e palato e di conseguenza santiando ad ogni boccone“.
Gli ingredienti della Pappanozza di Montalbano
- tre Patate grosse
- 2 Cipolle (meglio se rosse)
- 2 cucchiai Olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaio Aceto di vino bianco
- q.b. Sale fino
- q.b. Pepe nero
Ecco come preparare la Pappanozza
Lavate le verdure, tagliate in due e mettetele in una pentola con acqua leggermente salata. Portate a ebollizione e poi fate cuocere il tutto fino a quando le verdure non saranno quasi sfatte. Scolatele, disponetele su un piatto, schiacciate un po’ con una forchetta e conditele con olio, sale, pepe e aceto. Volendo, potete completare con una spolverata di origano, qualche cappero e alcuni pomodorini.
Commenta con Facebook