L’uovo in raviolo alla San Domenico è una ricetta dell’eccellenza italiana, si tratta di altissima cucina. E’ stata inventata dallo chef pluristellato Valentino Marcattilii. Sembra una ricetta semplice da preparare ma se volete riproporla a casa serve pazienza, velocità e precisione.

L’uovo in raviolo è una ricetta che vanta tantissime “riproduzioni” fake, tanto da diventare una delle prime ricette al mondo sottoposte al copyright. Si chiama San Domenico in onore al nome del ristorante che vede al comando chef Marcattilii.

Il nostro eroe è ai fornelli da più di 45 anni ed è l’erede di Nino Bergese, uno dei mostri sacri che ha contribuito a rendere famosa nel mondo la cucina italiana.

Ecco gli ingredienti per preparare correttamente, l’uovo in raviolo: 8 dischi di sfoglia per tagliatelle tirata molto sottile e del diametro di circa 15 cm. l’uno,  100 g. di spinaci ben lessati, tartufo bianco a piacere, 100 g. di burro di panna, 100 g. di parmigiano reggiano grattugiato, 150 g. di ricotta di pecora,  5 uova,  noce moscata, tartufo,  sale e pepe.  Per la preparazione sono necessri anche alcuni fogli di carta da forno.

Tritare finemente gli spinaci e amalgamarli con la ricotta, 50 g. di parmigiano, un uovo intero e aggiustare di sale, pepe e noce moscata. Adagiare 4 dischi di pasta su altrettanti fogli di carta oleata. Dividere in 4 parti uguali il ripieno formando al centro di ogni disco un pozzetto a fontana entro il quale verrà adagiato un tuorlo d’uovo con poco del bianco facendo attenzione che non si rompa, aggiustare con un pizzico di sale. (Se si utilizza un sacchetto da pasticceria è meglio.) Inumidire i bordi della pasta con un poco di acqua prendere i restanti dischi e adagiarli sopra i primi 4, chiudere il tutto cercando di eliminare completamente l’aria dalle conchiglie così ottenute, rifilare i bordi se necessita. Tuffarle in acqua bollente salata e fare cuocere scolare i ravioli entro piatti individuali ricoprirli con il restante parmigiano e affettare con abbondante tartufo.
Nel frattempo, fare sciogliere, a fuoco vivo il restante burro facendo assumere un bel colore nocciola versare sulle uova e servire immediatamente.

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