La zuppa di pancotto alla siciliana è uno di quei piatti che racconta la bontà della cucina invernale in Sicilia. Nata come piatto di recupero, questa pietanza è un classico della tradizione contadina. Il pregio di questa zuppa consiste nella sua semplicità. E’ un piatto pensato per essere “abbondante”. Questa zuppa era l’unico pasto caldo della giornata per i contadini che tornavamo dal duro lavoro della campagna. E’ anche un piatto di recupero, poiché il suo ingrediente di base il pane raffermo rimasto dai giorni precedenti.

Dalla zuppa siciliana alla pappa al pomodoro

In Italia esistono tante versioni di questa minestra contadina. In Puglia, al pane e al pomodoro vengono abbinate le cime di rapa. In Toscana è molto diffusa la “pappa al pomodoro”, un vero e proprio clone della ricetta siciliana. La pappa al pomodoro divenne celebre all’inizio degli anni sessanta per la serie tv “Giamburrasca”, tratta dal romanzo di Vamba (lo pseudonimo del giornalista e scrittore Luigi Bertelli), “Il giornalino di Giamburrasca”.

Per dare un tocco gourmet alla ricetta, basta scegliere un pane “pregiato”, come il nero di Castelvetrano o uno prodotto con i nobili grani della tradizione siciliana come il Perciasacchi. Altre note preziose di sapore possono essere conferite a questa ricetta con la scelta dei pomodori più succosi e maturi. Da trattare, infine, con un filo d’olio d’oliva extravergine, rigorosamente siciliano.

Gli ingredienti della Zuppa di pancotto alla siciliana

  • 300 gr di pane casereccio raffermo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 foglia di alloro
  • 30 gr di pecorino grattugiato
  • 30 cl di salsa di pomodoro
  • 60 cl di acqua
  • olio EVO

La ricetta della zuppa di pancotto alla siciliana

Per prima cosa fare imbiondire l’aglio schiacciato in un tegame, con 3 cucchiai d’olio. Eliminate l’aglio e aggiungete i pomodori pelati e tritati. Lasciate brevemente insaporire e versate 1,5 dl d’acqua calda. Salate, pepate e fate sobbollire per 10 minuti. Unite il pane spezzettato e tenete su fiamma ancora per un paio di minuti, rimestando. A fine cottura, condite con 4 cucchiai d’olio e foglie di basilico tagliuzzate. Se volete, mettete anche del formaggio grattugiato, possibilmente del pecorino siciliano.

 

 

Articoli correlati