Poteva trasformarsi in tragedia il battesimo di una bimba di otto mesi in una Chiesa di Villafranca Tirrena, nella provincia di Messina. Durante il rito della purificazione, quella che si pensava fosse acqua santa era in realtà disinfettante usato come solvente per le pulizie, e dunque potenzialmente pericoloso.
La tragedia sfiorata
Ad accorgersi dell’anomalia il padrino della piccola, 8 mesi, che dopo essere venuto in contatto con il liquido ha subito avvertito un bruciore alle mani, interrompendo per tempo il sacerdote. Immediate le corse in ospedale; fortunatamente la bambina, appena sfiorata da alcune gocce del disinfettante, non ha riportato gravi lesioni. E’ stata trasportata in ospedale ma per fortuna tutto è andato bene.
Sull’episodio, avvenuto domenica, indagano i carabinieri, che escludono l’ipotesi di un gesto intenzionale. Stando ad alcune indiscrezioni, si sarebbe trattato di una svista di un ministrante, che avrebbe sostanzialmente creduto che una bottiglia fosse vuota e dunque riempibile di acqua, e invece era ancora “impregnata” di liquido usato per le pulizie.
La rissa durante il battesimo a Palermo
Una giornata gioiosa in famiglia finisce in rissa a Palermo. L’episodio è accaduto nelle settimana scorsa. Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine per capire cosa sia successo nei dettagli.
Quel che è certo è che la notte si violenza si è consumata appena all’esterno di un locale dove si era conclusa da poco la cerimonia del battesimo della neonata.
Aspetti da chiarire
La rissa è scoppiata soltanto a conclusione della serata per ragioni che ancora devono essere chiarite. Pare che tutti gli invitati stessero oramai guadagnando l’uscita quando all’improvviso sono prima volate urla e minacce tra i parenti. Dalle parole si è passati quasi subito ai fatti. Pare che sarebbe rimasto coinvolto anche il padre della festeggiata. Qualcuno dei partecipanti alla rissa sarebbe riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine dell’ambulanza.
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