- La giunta approva interventi per oltre 100 milioni con opere prioritarie
- Sono 26 progetti prioritari per i quali è già prevista la copertura finanziaria
- Progetti elaborati a seguito dell’alluvione del 2020 in provincia di Messina
- Previste altre 35 opere per le quali manca l’ultimo step
“Finalmente esiste un piano organico di interventi per superare il problema delle alluvioni nel Messinese”. Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, annunciando l’approvazione del piano nel corso dell’ultima riunione della giunta.
“Opere prioritarie per più di 100 milioni”
Il governatore dell’Isola continua: “Un elenco di opere prioritarie per più di cento milioni di euro, alcune delle quali pur essendo già finanziate erano ferme al palo e per questo motivo abbiamo impresso una forte accelerazione per il completamento delle progettazioni esecutive. Ad altre, invece, abbiamo destinato risorse ex novo”.
C’è anche un secondo elenco di interventi
Prosegue il presidente della Regione “C’è, poi, un secondo elenco di interventi per i quali i Comuni non hanno ancora inoltrato i progetti, ma una volta terminata la fase progettuale vedremo di reperire le adeguate risorse finanziarie”.
A predisporre il programma di interventi l’ingegnere Leonardo Santoro, nella qualità di commissario delegato dal presidente della Regione per le attività legate allo Stato di crisi e di emergenza nella provincia di Messina, a seguito dell’alluvione del 2020.
Sono 26 i progetti considerati prioritari
Il piano prevede un primo elenco di 26 progetti (esecutivi o in corso di definizione) considerati prioritari, per un valore di oltre cento milioni di euro e per i quali è già prevista la copertura finanziaria.
Previste altre 35 opere per le quali manca l’ultimo step
Un secondo elenco comprende altre 35 opere per circa 75 milioni di euro, per le quali ancora manca l’ultimo step della progettazione e quindi non finanziabili attualmente. Oltre a Messina, gli altri Comuni interessati dagli interventi sono Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore, Castroreale e Rodì Milici.
In particolare, sei dei nove progetti finanziati ex novo dal governo regionale (per un valore di 16,1 milioni di euro) riguardano il capoluogo; gli altri tre (per 2,8 milioni di euro) il Comune tirrenico di Barcellona Pozzo di Gotto.
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