Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio predisposto presso gli imbarcaderi, nella zona sud del capoluogo, i Carabinieri hanno controllato un’autovettura appena sbarcata dal traghetto proveniente da Villa San Giovanni. Durante le operazioni di controllo, il conducente del veicolo ha assunto un atteggiamento nervoso che ha indotto i militari ad approfondire le verifiche in caserma, laddove è stata eseguita una perquisizione sull’autovettura che ha permesso ai Carabinieri di trovare un panetto al cui interno era contenuto oltre mezzo chilo di cocaina che l’uomo aveva abilmente occultato all’interno del mezzo.
Il sequestro
La droga è stata sequestrata e inviata presso ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio, effettuate sull’intero quantitativo dello stupefacente sequestrato, che hanno accertato uno stato di purezza tale dal quale sarebbe stato possibile ricavare oltre 2500 dosi da immettere sulle piazze di spaccio.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato e ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Un arresto per bancarotta fraudolenta
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo di Brolo, in esecuzione dell’ordine per la espiazione di pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Sezione Penale del Tribunale di Patti, hanno arrestato un 52enne originario del luogo, condannato ad anni 4 di reclusione per il delitto di bancarotta fraudolenta, continuata e in concorso, commesso nel settembre 2010 in Patti.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalla sostituzione della pena detentiva con quella della detenzione domiciliare, per la stessa durata, vagliata e disposta dal Tribunale di Patti, sulla scorta della sentenza della medesima Autorità Giudiziaria del gennaio 2021, confermata dalla Corte d’Appello di Messina e divenuta irrevocabile nel luglio 2023.
Pertanto, i militari della Stazione Carabinieri di Sant’Angelo di Brolo, ricevuto l’ordine di esecuzione e avuta la presenza dell’uomo, hanno provveduto a notificargli il provvedimento restrittivo, arrestandolo. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso il proprio domicilio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
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