“Forza Italia è in prima linea nell’affrontare un tema annoso come quello delle baraccopoli di Messina”.
Lo ha detto Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ai microfoni del Telegiornale di Tcf.

”Non è accettabile – ha sottolineato la presidente dei deputati azzurri – che nel 2020 8mila cittadini siano costretti a vivere in baracche, con tetti in eternit e fogne a cielo aperto. Abbiamo la necessità e il dovere di intervenire.
Per questo, con la collega Matilde Siracusano, abbiamo presentato una proposta di legge alla Camera, affinché il governo stanzi 250 milioni di euro e aiuti il Comune e la Regione a superare questa situazione. Vogliamo fare presto, e per questo abbiamo chiesto la procedura d’urgenza, in modo che il Parlamento affronti e risolva una volta per tutte questo problema”, ha concluso Mariastella Gelmini.

La giunta regionale aveva approvato un’apposita delibera chiedendo la dichiarazione del gravissimo stato di emergenza per sei zone della città: Annunziata, Giostra-Ritiro-Tremonti, Camaro, Fondo Saccà, Bordonaro-Gazzi-Taormina e Santa Lucia. Aree che si estendono per oltre 230mila metri quadrati e nelle quali sono presenti baracche e casette degradate, molte abusive, che ospitano 6.400 persone.

“Speriamo che Roma – continua Musumeci – possa ora cambiare idea perché Messina non può più aspettare: lo fa da oltre cento anni. La delibera del mio governo per noi era un atto dovuto e sentito. Del resto, la situazione di gravissimo degrado igienico-sanitario-ambientale di una vasta area della città è strutturale ed è sotto gli occhi di tutti. Una condizione da terzo mondo che solo chi non vuole vederla non la vede. Per questo dal primo momento operiamo a fianco dell’amministrazione comunale per ridare dignità a migliaia di famiglie condannate a vivere nel degrado”

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